New York (New York, Usa), 11 feb. (LaPresse/AP) – Uno studio pubblicato dai Centers for Disease Control and Prevention americani sull’efficacia delle dosi di richiamo contro il COVID-19 durante la recente ondata della variante Omicron negli Stati Uniti ha mostrato un calo contro i casi gravi, sebbene le dosi booster offrissero ancora una forte protezione. I ricercatori hanno esaminato le visite dei pazienti agli ospedali e ai centri di assistenza urgente in 10 Stati, stimando quanto le dosi di richiamo abbiano prevenuto le visite e i ricoveri. L’efficacia del vaccino era maggiore nelle persone che avevano ricevuto il booster rispetto alle persone che avevano ricevuto solo due dosi. Ma i ricercatori hanno anche scoperto che durante il periodo in cui la variante Omicron è stata predominante, l’efficacia del vaccino contro le visite ambulatoriali era dell’87% nelle persone che avevano ricevuto un richiamo due mesi prima, del 66% quattro mesi dopo. L’efficacia del vaccino contro il ricovero è scesa dal 91% a due mesi al 78% al quarto mese. I risultati, tuttavia, si basano su un piccolo numero di pazienti, meno di 200, che avevano ricevuto la dose booster quattro mesi prima al momento dell’ondata di Omicron.
Vaccini: studio, calo efficacia booster contro Omicron ma protezione resta forte
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