Il successo numero 42 in Coppa del Mondo avvicina in maniera probabilmente definitiva Simone Origone alla Coppa del mondo numero 11 di una carriera inimitabile. E’ accaduto a Grand Valira, Andorra, dove il campionissimo valdostano ha battuto di un nulla (176, 42 km/h contro 176,37 km/h, appena 0,05 km/h!) il rivale di stagione Manuel Krtamer, l’unico avversario rimasto in lizza aritmeticamente per impedirgli il trionfo finale. Terza posizione per l’altro austriaco Klaus Schrottshammer con 175,12 km/h. mentre Ivan Origone si è piazzato sesto ed Emilio Giacomelli dodicesimo. Giornata decisiva anche per le donne, con Britta Backlund che ha confermato la superiorità stagionale mostrata nei confronti della concorrenza a quota 173,84 km/h, davanti a Valentina Greggio con 171,03 km/h e Lisa Hovlund-Uden con 170,35 km/h. Decima la giovane Bianca Bonetti.
La classifica generale ad una prova dalla conclusione vede Simone largamente al comando con 540 punti contro i 460 di Kramer: per assicurarsi l’undicesima sfera di cristallo della carriera gli basterà arrivare almeno tredicesimo nella finalissima in programma sabato 13 aprile, a prescindere dal piazzamento degli avversari. Definita invece la graduatoria femminile, in cui Backlund sale a 560 punti contro i 460 della Greggio, impossibilitata a raggiungere la svedese per il minore numero di successi (6 contro 1) ottenuti in questa stagione, nonostante la piemontese sia sempre salita sul podio. Sulla stessa pista si è disputata anche una prova Fis, disputata con sci di produzione, in cui i giovani Sebastiano Parravicini e Samuele Capello si sono classificati al decimo e dodicesimo posto.