Venezia sott’acqua, sfiorato il record del 1966. Danni incalcolabili secondo il governatore Zaia e il sindaco Brugnaro mentre il premier Conte, che ha passato la notte in città, ha voluto ribadire che il governo è presente. Il presidente del Consiglio è arrivato ieri in laguna per una serie di vertici e sopralluoghi dopo l’ondata di maltempo che ha colpito la città. Previsto per oggi un Consiglio dei ministri tecnico, molto limitato, come ha dichiarato lo stesso premier che sullo stato d’emergenza chiesto da Zaia ha ammesso: “Non ci sono motivi per non concederlo”.
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