Grandi e sorprendenti novità in Olanda: andiamole a scoprire tra paesaggi incantevoli, canali ghiacciati, spiagge innevate, piste di pattinaggio e atmosfere da fiaba. A Rotterdam ha aperto un hotel che non è un hotel, dove si può dormire in un orologio a cucù. E’ l’eccezionale concept di Hotel not Hotel, in Schaatsbaan 83. Eccentrico, realizzato da artisti e designer olandesi, non è un museo e non è un hotel, o forse è entrambi. Una piscina verticale, una casa di pan di zenzero e un orologio a cucù di legno: 36 camere d’albergo nascoste o mascherate da un oggetto artistico, senza corridoi e con due corti per socializzare. Ogni stanza è un’opera d’arte. Hans van Bentem ha realizzato la Candy House, Sander Wassink, vincitore della Dutch Design Week, ha progettato l’interno di tutte le camere, del ristorante e della terrazza; Jelle Mastenbroek, premiato al Salone del Mobile di Milano, ha disegnato la piscina verticale; Arno Coenen, noto per aver realizzato l’immensa Horn of Plenty all’interno del Markthal di Rotterdam, ha disegnato un gigantesco orologio a cucù, che fa da facciata per diverse stanze.
Spostiamoci ora a Eindhoven per scoprire un’altra novità: lo storico aeroporto del 1935 è diventato un ristorante . Abbandonato dagli anni Trenta, ora sorge a nuova vita. L’edificio si trova nel quartiere residenziale di Meehoven ed ha una storia davvero interessante. Costruito negli anni ’30, Eindhoven Welschap era un aeroporto civile, il terzo per traffico dopo Schipol ad Amsterdam e Waalhaven a Rotterdam. A lungo requisito dalla Wehrmacht, danneggiato dai bombardamenti, riconquistato dagli alleati nel 1944, venne restituito all’aviazione militare olandese nel 1952. Successivamente riattivato per il trasporto civile, negli anni ’60 e ’70 crebbe grazie al tempestoso sviluppo della Philips. Nel 1984 venne costruito un nuovo terminal passeggeri, progettato dal noto architetto Leo de Bever, e l’edificio degli anni ’30 fu abbandonato. L’ala destra dell’edificio, che ospitava il ristorante KLM prima della guerra, ora ospita di nuovo un ristorante dal nome Echt Welschap. Racconta il proprietario Hanny Arens: “E’ un luogo con molta storia, che ho voluto celebrare arredandolo con lampade dell’epoca, un tavolo Gispen e la riproduzione in grande formato di immagini degli anni ‘30”.
Ma ad Eindhoven in questi giorni c’è anche una seconda novità: Phood Kitchen, il primo ristorante acquaponico del mondo . Gestito da due imprenditori olandesi under 30 (Tim Elfring e Sabine Feron), si trova in pieno centro, negli spazi dell’ex fabbrica di latte Campina. Cosa significa esattamente? L’acquaponica è una biocultura integrata e sostenibile che combina l’acquacoltura, cioè l’allevamento di pesci e di crostacei, con la coltivazione idroponica, vale a dire la coltura di vegetali, direttamente in acqua, senza l’utilizzo della terra. Elfring e Feron hanno riprodotto il sistema nelle cantine del loro Phood Kitchen, ristrutturando gli spazi precedentemente occupati dall’ex caseificio e creando un ecosistema autosufficiente, che sfrutta il legame naturale tra vegetali, pesci e acqua, in un loop ideale senza interruzioni: i rifiuti dei pesci vengono riciclati dalle radici delle piante che, a loro volta, filtrano l’acqua. Cosa potete mangiare? Un menu basato su un mix di verdure di terra e colture acquaponiche, funghi e piatti di carne biologica locale. Arricchiti da prodotti rigorosamente a chilometro zero, provenienti da fattorie e agricoltori che risiedono a due passi dalla città.
Infine, l’arte. Sta per aprirsi, dal 10 al 23 febbraio, la rinomata Art Rotterdam 2022: 10mila metri quadrati per le nuove tendenze dell’arte contemporanea, accoglierà cento gallerie d’arte che presenteranno le opere di talenti affermati o ancora emergenti. La 23a edizione introduce due importanti novità: Projections, la sezione video, avrà un format completamente nuovo; Prospects, la mostra del Fondo Mondriaan, accoglierà invece le opere dei novanta artisti che hanno ricevuto un contributo alla propria attività, grazie al fondo intitolato al grande pittore di Amersfoort. La novità 2022 è l’estensione di Prospects all’Expedition Building, proprio di fronte all’ingresso di Art Rotterdam. La sezione è curata per la terza volta dall’esperto curatore Johan Gustavsson, in collaborazione con Gabija Seiliute. Art Rotterdam è, ancora una volta, il cuore della Rotterdam Art Week, con innumerevoli aperture straordinarie di mostre presso musei e istituzioni d’arte, visite guidate, mostre temporanee, fiere e studi aperti.