“Sono molto orgoglioso del mio gruppo che continua a lottare senza arrendersi. Noi andiamo avanti come sempre. Non ci sarà nessuna richiesta di incontro con le istituzioni”. Così afferma Roberto Fico deputato del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione di vigilanza sulla Rai, intervistato dal Corriere della Sera in merito alla sospensione dei deputati pentastellati dopo il blitz sui vitalizi dello scorso 22 marzo. “Noi dobbiamo portare al governo i temi del Movimento – prosegue – E ha ragione Grillo quando dice che non bisogna più incazzarsi: noi siamo oltre quella fase, siamo un fiume in piena di idee in costruzione”. Per quanto riguarda invece la legge elettorale Fico dice di essere stato contattato da Ettore Rosato, capogruppo Dem a Montecitorio “per una normale interlocuzione tra capigruppo in Parlamento. Il punto è che è stata calendarizzata a maggio la riforma della legge elettorale e per questo è ritornata come tema di dibattito politico”. “Il Pd voleva conoscere la nostra posizione al riguardo, sapere se era cambiata. Ma ciò che pensiamo è noto da tempo – spiega – La strada maestra è quella delle elezioni anticipate anche a ottobre. E l’unica strada è il Legalicum. Il punto è capire se il Pd vuole andare a elezioni anticipate o fare melina”.
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