Xi Jinping a Roma – Entra nel vivo la visita in Italia del presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping. Xi e la moglie Peng Liyuan hanno dormito nella suite reale del Park Grand Hotel in Parioli in una Roma blindata Alle 11,15 Xi Jinping incontra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Entrambi, nei giorni scorsi si sono rivolti ai reciproci Paesi: Xi ha scritto una lettera al Corriere della Sera e Mattarella è stato intervistato per la tv cinese. Nelle parole di entrambi emergono aspettative e preoccupazioni sul memorandum per l’accordo sulla via della Seta che verrà firmato sabato a Palermo. L’Italia spera di riuscire a equilibrare la bilancia commerciale con la Cina (importiamo per 30 miliardi e esportiamo solo per 12), ma bisogna farlo entro la cornice e le regole dell’Unione Europea di cui facciamo parte. La Cina punta a incrementare i rapporti bilaterali forse anche a scapito della Ue. Nei prossimi giorni si tireranno le somme. Xi Jinping incontrerà anche i presidenti di Camera e Senato, Fico e Casellati. Meeting di contorno (ma sempre interessanti su temi commerciali, bancari, culturali, turistici attraverso i rispettivi Forum.
Giornata mondiale dell’acqua – Si celebra oggi la Giornata mondiale dell’acqua istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Inutile ricordare il ruolo fondamentale dell’acqua nella vita e nello sviluppo dell’umanità. Ma utile sottolineare che, nel 2015, 2,1 miliardi di esseri umani non avevano accesso diretto all’acqua potabile sicura e 844 milioni ne erano esclusi del tutto. L’obiettivo della giornata è che “nessuno sia lasciato indietro”, ma la battaglia perché si avveri sarà ancora lunga. L’acqua è anche all’origine di una delle tante discriminazioni sessuali: nell’Africa subsahariana le donne dedicano 16 milioni di ore al giorno per procurare acqua alle famiglie, gli uomini solo 6 milioni. Serve acqua per bere, per mangiare, per coltivare, per lavarsi e, quindi per combattere le malattie. Ma, a volte, l’acqua è anche da arginare, frenare, incanalare perché può causare disastri terribili. Eppure è forse l’unica cosa che non manca sulla Terra. Dovremo imparare a usarla sempre meglio e in modo equo.
Congresso mondiale delle famiglie – Se ne continuerà a parlare oggi e per tutta la prossima settimana. Il Congresso mondiale delle Famiglie (Verona 29-31 marzo) organizzato dalla IOF (Organizzazione mondiale della famiglia) ha perso il patrocinio della presidenza del Consiglio. Troppo integralista, troppo arretrato su tutto quello che riguarda i diritti delle donne relegate a ruolo di pure “fattrici”, troppo omofobo e troppo aggressivo su qualunque forma di libertà sessuale. Lo ha annunciato ieri il premier Giuseppe Conte. Ancora una volta Conte sceglie la posizione del M5S (Di Maio aveva parlato di roba “medievale” lontana dai suoi principi- Il ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana, non ha fatto polemiche: ce ne sono abbastanza per dare visibilità al “suo” convegno. E Salvini che si dichiara contrario all’utero in affitto e insistendo sul fatto che ogni bambino “deve avere una mamma e un papà” ha confermato la sua presenza a Verona. Un altro fronte di scontro si apre nel governo.
I guai di Roma – In carcere il presidente del Consiglio comunale romano, Marcello De Vito, indagato (e autosospeso) l’assessore allo sport, fedelissimo della sindaca Raggi, Daniele Frongia. L’amministrazione capitolina è sempre più immersa nei guai. Il teorema delle “mele marce” subito adottato da Di Maio, questa volta non funziona. Qui siamo nel cuore del nuovo potere a 5Stelle con De Vito che “governava”, dallo scranno più alto del Campidoglio, progetti di enorme valore (stadio, nuovo palazzo del basket ecc.). Il costruttore Luca Parnasi, secondo l’accusa, lo pagava attraverso incarichi ben remunerati all’avvocato Camillo Mezzacapo che con De Vito aveva messo in piedi una società per dividersi gli “utili”. Frongia avrebbe solo raccomandato un’amica sempre presso Parnasi in cambio della posizione a favore dello stadio. Ma emerge un meccanismo perfetto: attraverso De Vito, Lanzalone, Frongia (e chi altro?) Parnasi puntava a diventare il costruttore amico dei 5Stelle. Tutto quello che emerge in questa storia, va dritto al cuore dell’amministrazione. Ce la farà la giunta di Virginia Raggi a reggere lo stress?
Nazionale – Domani sera, la Nazionale di Mancini apre il suo cammino verso l’Europeo 2020 che si svolgera dal 12 giugno al 12 luglio dell’anno prossimo in 12 diverse città europee (da Roma a Londra) senza un Paese ospitante. Si parte da Udine (sabato, 20,30) per la prima gara di qualificazione del girone J contro la Finlandia di Kanerva. Martedì si replica a Parma col Liechtenstein. Nel girone anche Armenia, Bosnia Erzegovina e Grecia. Mancini scopre le sue carte puntando sui giovani (ma anche sul veterano Quagliarella). Federico Chiesa non ce la fa. Con Bernardeschi e Immobile tocca a Moise Kean (19 anni) e al posto di D’Ambrosio, il Ct ha chiamato Cristiano Piccini (Valencia). Probabili formazioni: Italia (4-3-3): Donnarumma; Spinazzola, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Verratti, Jorginho, Barella; Bernardeschi, Immobile, El Shaarawy. Finlandia (4-4-2): Hradecky; Raitala, Toivio, Arajuuri, Uronen; Lod, Kamara, Sparv, Soiri; Pukki, Tuominen. Arbitra Orel Grinfeld (Israele)