Ci davano per retrocessi, ora ce la giochiamo con lo Zenit. Giampiero Ventura carica così l’ambiente in vista della storica trasferta di Europa League contro i russi. Sarà proprio San Pietroburgo il primo campo ad “accendersi” giovedì sera, con il calcio d’inizio fissato per le 18.00 italiane. Un appuntamento con la storia per il Torino che dopo l’impresa del San Mames, a proposito, sabato ci ha perso il Real Madrid, vuole continuare a stupire.
QUI ZENIT L’allenatore dello Zenit Villas Boas domenica era al Friuli per visionare gli avversari. I russi temono il Torino, ormai è chiaro. La brutta notizia è però per Ventura, lo Zenit dovrebbe infatti recuperare Hulk, influenzato negli ultimi giorni, ma per detta dell’allenatore portoghese, abile e arruolabile per l’incontro di giovedì. Assenti sicuri Fayzulin e Arshavin, ma quest’ultimo è ormai un lontano parente del fuoriclasse ammirato qualche anno fa. Lo spauracchio, oltre a Hulk, si chiama Rondon, attaccante magari non bellissimo da vedersi, ma cinico sottoporta (due gol in due gare con il Psv). Occhio anche al talento di Shatov e il dinamismo di Witsel. In difesa l’ex Juventus Criscito. Lo Zenti in campionato ha vinto l’ultima partita con l’Ural per 3-0, tre gol messi a segno da Rondon.
QUI TORINO Ventura è pronto a giocarsi l’appuntamento con la storia. La sconfitta di Udine non ha scalfito l’ottimismo che aleggia in casa Torino, in Russia l’obiettivo è ovviamente quello di non perdere o se non altro di riuscire a fare un gol per poi giocarsela all’Olimpico. Darmian, El Kaddouri e Maksimovic sono rimasti a riposo al Friuli, dovrebbero tutti e tre giocare dal primo minuto in Russia. Quagliarella sicuro del posto, Maxi Lopez e Martinez si giocano l’altra maglia. Vives, Gazzi e Benassi si contendono un posto. In difesa è Bovo il predestinato alla panchina.
PRECEDENTI Inutile dirlo, prima assoluta tra queste due squadre. Lo Zenit ha vinto solo una partita casalinga su quattro giocate contro squadre italiane, 1-0 sull’Udinese Calcio agli ottavi di UEFA Europa League 2008/09. I friulani, però, si erano imposti 2-0 all’andata. Al secondo turno di Coppa UEFA 1992/93, il Torino è stato eliminato dalla Dinamo Moskva con un 2-1 complessivo, unico precedente contro squadre russe. Il gol della vittoria nella gara persa 2-1 in casa è stato segnato da Igor Simutenkov, attuale assistente di André-Villas Boas allo Zenit. Simutenkov ha giocato in Italia nella Reggiana (1994–98) e nel Bologna (1998–99)
PRONOSTICO Russi favoriti, soprattutto se dovesse farcela Hulk, 1.
Le probabili formazioni
Zenit (4-3-3): Lodigin; Criscito, Neto, Garay, Smolnikov; Witsel, Garcia, Shatov; Danny, Rondon, Hulk. All. Villas Boas.
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Molinaro, El Kaddouri, Vives, Farnerud, Darmian; Quagliarella, Maxi Lopez. All. Ventura.
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