Nulla di fatto nel Comitato dei nove, riunitosi sulle norme transitorie al decreto legge dignità. Il provvedimento procede lentamente in aula alla Camera senza particolari sussulti, tranne che per la bocciatura dell’emendamento che chiede il ripristino dell’articolo 18.
La norma di modifica ha ricevuto solo il voto favorevole di LeU (13) mentre i contrari sono 317 e 191 gli astenuti. L’esito del voto è stato infatti accolto da un applauso ironico della sinistra presente in aula, che ha ricordato al Movimento 5 Stelle che l’articolo 18 era uno dei punti nel programma elettorale.