I soccorritori taiwanesi hanno recuperato il corpo di Gigi Wu, soprannominata dai fan ‘Bikini climber‘ (la ‘scalatrice in bikini’). L’atleta sabato aveva usato un telefono satellitare per avvertire gli amici di essere caduta in un burrone nel parco nazionale Yushan di Taiwan e di essersi gravemente ferita. Gli elicotteri di salvataggio hanno faticato a raggiungerla a causa del maltempo e lunedì i soccorritori hanno trovato il suo corpo senza vita. “Le condizioni meteorologiche in montagna non sono buone, abbiamo chiesto ai nostri soccorritori di spostare il corpo in uno spazio più aperto e, dopo che il maltempo sarà passato, lo potremo trasportare a valle”, ha detto Lin Cheng-yi, dei servizi antincendio e di salvataggio della contea di Nantou. I funzionari hanno spiegato che Wu aveva detto agli amici che non era in grado di muovere le gambe dopo una caduta di circa 20-30 metri, ma era in grado di dare le sue coordinate. Il maltempo, però, non le ha lasciato scampo e la giovane sarebbe morta di freddo.
Wu, 36 anni, nativa di Taipei, era diventata famosa soprattutto su Instagram postando le sue foto in cima alle montagne in bikini. Era però una scalatrice esperta e per scalare le montagne indossava abiti tecnici, spogliandosi e mettendosi in bikini solo una volta raggiunta la cima, per scattare fotografie. L’anno scorso, in un’intervista al canale locale Ftv, ha affermato di aver scalato più di 100 picchi in quattro anni. “Ho indossato un bikini in ciascuna delle 100 montagne, ho solo 97 bikini e ne ho ripetuti accidentalmente alcuni”, ha detto. Quando le è stato chiesto perché lo facesse, lei ha risposto: “Sembra una cosa così bella, cosa c’è che non va?”. Sebbene Taiwan sia un Paese in gran parte tropicale, ha alcune vette che superano i 3mila metri dove, in inverno, le temperature scendono regolarmente sotto lo zero. Lin ha detto che la loro squadra di pronto soccorso ha camminato per 28 ore per raggiungere il corpo, dormendo solo per tre ore a causa delle temperature in rapido calo.