Un altro ex sulla strada del Milan verso l’Europa. Dopo Rino Gattuso la settimana scorsa, i rossoneri di Stefano Pioli affrontano stasera Sinisa Mihajlovic e il suo Bologna. Il tecnico serbo è stato alla guida del Milan nella stagione 2015/2016, lanciando nel grande calcio Gigio Donnarumma oggi capitano rossonero. Reduci dalla vittoria contro il Parma, i ragazzi di Stefano Pioli puntano a proseguire nel loro momento magico per restare in scia di Roma e Napoli nella lotta al quinto posto. Un obiettivo, quello dell’Europa, che avrebbe potuto essere anche del Bologna senza qualche punto di troppo perso per strada. La squadra di Mihajlovic è ormai tranquilla in classifica e in questo finale di stagione può permettersi il lusso di testare giovani interessanti in vista del prossimo campionato.
“Contano queste cinque partite che mancano. La classifica deve essere ancora migliorata e dobbiamo ancora centrare i nostri obiettivi”, ha detto Pioli nella tradizionale conferenza della vigilia. A proposito del Bologna, il tecnico rossonero ha aggiunto: “Ha già vinto a Milano contro l’Inter, sta bene fisicamente, mentalmente e tatticamente. Dobbiamo continuare a insistere”. “Di fronte avremo un avversario aggressivo che non ci farà giocare, dobbiamo essere bravi dal punto di vista tecnico e giocare ad un livello alto. Mihajlovic – ha sottolineato Pioli – ha fatto un capolavoro e un lavoro incredibile, ha messo in campo squadra con idee, sicuramente ha preparato la partita per crearci difficoltà”. Per quanto riguarda la formazione, Pioli non si è sbilanciato sull’impiego di Ibrahimovic “Vediamo gli allenamenti di oggi e domani. Deciderò in base allo schieramento iniziale”.
Ormai costante delle ultime settimane, inevitabile per il tecnico del Milan affrontare il capitolo futuro con la società intenzionata a puntare sul tedesco Ralf Rangnick. “Stiamo parlando troppo del futuro, dobbiamo restare sul presente e sul Bologna”, ha replicato Pioli. “Io sto bene a Milanello, c’è un livello professionale eccellente e strutture eccezionali. Tutto il gruppo è concentrato per dare il meglio per questo club. Sappiamo che questi 15 giorni potranno significare tanto per il nostro presente. Non abbiamo tempo che pensare alla partita di domani”, ha ribadito. “Tutti devono esser protagonisti di queste partite, poi si vedrà cosa accadrà”, ha detto ancora Pioli.
In casa Bologna, Mihajlovic è pronto a giocare uno scherzetto anche al Milan dopo quello fatto all’Inter. “Giocando con coraggio abbiamo messo in difficoltà il Napoli, è stata una bella reazione dopo la gara di Parma. Ora contro il Milan ci serve una conferma”, ha detto alla vigilia. “Sarà una partita dove avremo poco tempo per prepararla, così come anche loro. Sappiamo cosa dobbiamo fare e andremo li a fare la nostra partita. Dipende molto da noi, ma i ragazzi daranno il massimo”, ha aggiunto. Inevitabile poi una battuta su Ibrahimovic. “Non so cosa succederà l’anno prossimo. Speriamo che domani avrà un occhio di riguardo e pietà verso un amico malato”, ha scherzato Mihjalovic.