I Portland Blazers visitano 9 Brooklyn Nets: una partita non facile per la suqadra di casa che fatica a trovare una propria identità per via delle tante assenze e di una lunga serie di giocatori inseriti part time e con il minimo rischio necessario: atleti del calibro di Brook Lopez, Kevin Garnett, Deron Williams, Paul Pierce e Andrei Kirilenko. Portland, una delle squadre con la media più alta nei tiri da tre punti che sono valsi tanti punti importanti e una striscia di risultati positivi consecutivi più che significativa.
Per Brooklyn quella con i Blazersè un po’ l’ultima chiamata dopo le sconfitte contro Cleveland, Orlando, Washington e Sacramento. Molto dipende dalle assenze ma forse anche un po’ da una certa forma di depressione che ha portato ai risultati così scialbi di questo avvio di stagione, ben lontani dalle previsioni della vigilia.
Una squadra che nonostante tutto sta spingendo al suo limite e che evidenzia i limiti dell’età (è la squadra più ‘vecchia’ della lega per età media, seconda solo ai Miami Heats, e non sono mai riusciti a giocare una solta volta con la formazione tritolare.
Ma per guardare il lato mezzo pieno del bicchiere possiamo anche dire che anche I Blazers non sono in forma straordinaria: Aldridge, Batum e Lillard hanno giocato 40′ contro i Raptors e Mattthewa ne ha messi a referto 39. Squadre che dunque dovranno gestire con attenzione le loro forze fisiche puntando molto sulle panchine: tra le quali vale la pena segnalare un rookie dei Nets, Tornike Shengelia, che si è messo in evidenza nelle sue prime partite da professionista.
Una partita all’insegna dell’incertezza e dell’equilibrio che Brooklyn proverà a vincere nel tentativo di evitare che la sua serie negativa diventi una vera e propria serie nera.
[better_feeds proceeding=”Brooklyn Nets – Portland Trail Blazers” description=”Testa a testa risultato”]5851996,5851997[/better_feeds]