Dal ko di San Antonio, alla vittoria al fotofinish dei Piston sino ad arrivare alla rimonta dei Warriors contro i T’Wolves. La scorsa notte Nba ha regalato emozioni e casse (a segno #bolletta e #under). Da mezzanotte e mezza lo spettacolo del basket Made in USA riparte con quattro scontri tutti da vivere. Ecco i pronostici e le bollette de #ilPresidente.
IL RADDOPPIO 1
Oklahoma City Thunder-Houston Rockets: Harden torna al Okc ma resta in dubbio per un problema al piede. Una possibile assenza, quella del Barba, che ridurrebbe al lumicino le chance di vittoria dei texani.
New Orleans Pelicans-Miami Heat: l’assenza di Bosh da una parte e dei vari Davis, Evans, Dejean-Jones, Anderson e Gordon (oltre a quella probabile dell’ex Cole) levano di mezzo alcuni dei principali top scorer delle due squadre. L’unico precedente stagionale è terminato 94-88…all’Overtime.
IL RADDOPPIO 2
Brooklyn Nets-Charlotte Hornets: reduci dall’incredibile successo sugli Spurs con Lin assoluto protagonista, i calabroni potrebbero accusare un po’ di stanchezza contro i Nets con Brook Lopez in dubbio per un attacco influenzale.
New Orleans Pelicans-Miami Heat: le tantissime assenze tra le fila dei pellicani spianano la strada a Whiteside e soci, determinati a consolidare il terzo posto ad Est.
MARCATORI DA UNDER
Brook Lopez: la sua presenza contro Charlotte è in forte dubbio. Se dovesse calcare il parquet non è da escludere che l’attacco influenzale di cui è stato vittima possa farsi sentire.
James Harden: il suo ritorno ad Oklahoma City da avversario è tutt’altro che certo. Alle prese con un problema al piede il Barba potrebbe addirittura dare forfait.
I MARCATORI DA OVER
Nicolas Batum: ieri notte contro gli Spurs l’ala francese ha messo a referto 15 punti. Contro la difesa dei Nets basterà un minimo sforzo per superare lo spread.
Dwight Howard: con Harden in forte dubbio il peso dell’attacco texano potrebbe gravare sulle spalle del centro ex Magic e Lakers.
Matt Barnes: l’ex Clippers torna a Los Angeles per affrontare i Lakers. Con i soliti Gasol, Conley&co. ai box per infortunio le sue conclusioni dall’arco potrebbero rappresentare l’arma in più degli orsetti.
Jordan Clarkson: una delle note più liete della sciagurata stagione gialloviola è rappresentata dalla crescita esponenziale del classe 1992 da San Antonio. Con Bryant in dubbio per i soliti problemi alla spalla non è da escludere un ventello.