In una classifica estremamente corta e compatta nella quale tutto può ancora accadere e che vede la bellezza di cinque squadre appaiate al comando con 18 punti e addirittura otto (la metà delle formazioni iscritte al campionato) in soli quattro punti, è evidente che la prima cambiale in scadenza da cancellare è l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia che vedrà le prime otto classificate al termine del girone di andata giocarsi il trofeo. Per la Virtus Bologna l’impresa non è impossibile anche se in questo momento le V nere sono esattamente ottave, e dunque appena al di qua della linea di qualificazione con sette vittorie e sei sconfitte. Alla Granarolo serve almeno una vittoria (anche se con due non ci sarebbero dubbi) per conquistare il ticket di Coppa Italia e la sfida in programma contro Pistoia, tredicesima con cinque vittorie e dieci punti, è apparentemente alla portata dei bolognesi.
Tuttavia Pistoia è in crescita. Moretti è riuscito nell’intento di dare carattere e un’impronta di gioco molto personale alla sua squadra; ne sa qualcosa Roma che da Pistoia è uscita vincente (76-85) ma con molta più sofferenza di quanto non dica il punteggio finale. E anche più eloquente è stata la gara di Montegranaro vinta con grande cattiveria dalla squadra toscana. Pistoia sfodera un quintetto quasi tutto americano che arriva quasi sempre in doppia cifra collettiva e sotto le plance ha numeri di assoluto rispetto. Bologna, dopo qualche colpo a vuoto, ha incassato la vittoria di Pesaro. Ma ancora non basta a capire se la crisi è finita o se si tratta soltanto di uno di quegli acuti che Bologna ha offerto senza poi dare alcun seguito.
Ci si aspetta una battaglia molto fisica, o questo per lo meno è il parere di Luca Bechi, coach della Virtus: “Dovremo essere pronti a competere fisicamente, non lasciar loro secondi tiri, penetrazioni facili o contropiede che è una cosa che sanno fare benissimo”. Che Pistoia stia migliorando a vista d’occhio lo ha visto anche lui: “E’ in crescita, e lo dimostrano le cinque vittorie ottenute nelle ultime nove partite. Sta giocando una pallacanestro fatta di ritmo, aggressività e contropiede. Dopo aver raggiunto la massima serie ha un obiettivo preciso, la salvezza, e lo sta inseguendo con grande concretezza e con un progetto partito da lontano. In più, Pistoia ha grandi tradizioni cestistiche e un pubblico appassionato”.
Obiettivo minimo per la Virtus l’avcesso alla Coppa Italia. Meglio prima, contro Pistoia nell’anticipo di venerdì alle 20.30 in campo esterno, che poi (il 12 alle 18.15) in casa contro Cantù. Altro cliente scomodo.
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