Un’impresa da Guinnes dei primati per festeggiare i 20 anni dalla prima avventura del maghetto più amato dai ragazzi. È quella annunciata dalla casa editrice Bloomsbury, che il 26 giugno 1997 portò per la prima volta in libreria ‘Harry Potter e la pietra filosofale’ e per celebrare l’anniversario ha organizzato il più grande raduno in maschera dedicato a Harry Potter. Sarà a Bolton e coinvolgerà oltre 600 persone. Intanto, una ventina di librerie nel Regno Unito ha organizzato giochi e quiz sulla saga di J.K. Rowling, mentre la British Library prepara per l’autunno una mostra interamente dedicata all’apprendista mago.
Era passato solo un mese dalla prima elezione di Tony Blair a Downing Street quando arrivò sugli scaffali delle librerie uno sconosciuto libro per ragazzi, già respinto otto volte dagli editori, la cui autrice era una madre single e divorziata che sopravviveva grazie all’assistenza sociale e passava le giornate a scrivere in un pub di Edinburgo. Vent’anni dopo la ‘mamma’ di Harry Potter è la scrittrice più ricca del mondo. ‘Harry Potter e la pietra filosofale’ è un best seller con edizioni in 70 lingue. I libri della saga hanno dato vita a 8 film e tra il 2010 e il 2016 sono nati tre parchi a tema dedicati esclusivamente al mondo di Harry Potter, il primo e il terzo negli Stati Uniti (a Orlando e Hollywood) e il secondo in Giappone (a Osaka).
Tra le chiavi del successo della serie i critici hanno evidenziato il mix di generi, che vanno dalla tradizione dei romanzi vittoriani ed edoardiani sulla vita nei collegi britannici al fantasy. Significativo, secondo gli esperti, anche il fatto che i personaggi siano cresciuti di pari passo con i lettori: se nel primo libro Harry aveva 11 anni, nell’ultimo pubblicato nel 2007 aveva raggiunto i 17.
Al fenomeno letterario di Harry Potter è stato attribuito il merito di aver sviluppato l’abitudine di leggere in un’intera generazione di bambini e giovani, tanto che l’allora primo ministro britannico Gordon Brown elogiò l’autrice dicendo: “Penso che J.K. Rowling abbia fatto di più per la letteratura che qualsiasi altro essere umano”.
Lo scrittore americano Stephen King ha previsto che la serie “supererà la prova del tempo e finirà sullo scaffale dei migliori: Harry avrà il suo posto con Alice, Huck, Frodo e Dorothy”.