Sono arrivati all’aeroporto di Fiumicino altri 68 profughi siriani provenienti dal Libano grazie ai corridoi umanitari promossi dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese. Domani è previsto un altro arrivo di 57 profughi.
Con questo nuovo arrivo di 125 persone, per lo più nuclei familiari, tra cui 48 minori, sarà raggiunta la cifra di quasi 800, arrivati in sicurezza e legalmente in Italia, a partire dal febbraio 2016, in accordo con i ministeri degli Esteri e dell’Interno.
“In un momento che vede in Europa, anche per motivi elettorali, una strumentalizzazione a fini politici del fenomeno dell’immigrazione, l’impegno crescente della società civile dimostra che è possibile un modello alternativo per accogliere e integrare uomini e donne, altrimenti vittime dei trafficanti di esseri umani (famiglie con bambini, donne sole, anziani, malati, persone con disabilità). Tutto ciò grazie anche alla generosità di tanti italiani, con un progetto totalmente autofinanziato”, spiegano dalla Comunità di Sant’Egidio.
In mattinata saranno accolti a Fiumicino dal viceministro degli Esteri, Mario Giro, dal presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, da Paolo Naso, in rappresentanza delle Chiese protestanti italiane, e da Donatella Candura, per il Dipartimento Libertà civili del ministero dell’Interno.