Milano, 2 set. (LaPresse) – Continua ‘Pomeriggio 5’ con la testimonianza di Massimo Amendolagine, papà di una bambina di 9 anni malata di leucemia. Intervistato da Barbara d’Urso, il papà 50enne di Bitonto racconta di voler salvare la vita della figlia che ora vive negli Stati Uniti, donandole il suo midollo. Ma a Massimo è stato negato il visto per gli Stati Uniti per un reato commesso anni fa e per il quale ha già saldato il suo debito con la giustizia. “Lui ha pagato con la giustizia”, sottolinea più volte la conduttrice. La bambina nel frattempo è stata operata, ma ha avuto un rigetto. Massimo fa un appello agli italiani: “Per la vita di mia figlia c’è una complicazione che potrebbe esserle fatale. Io voglio entrare negli Stati Uniti solo per vederla, perché lei non è trasportabile e non può uscire dal Paese. Io voglio solo star vicino a mia figlia, non vivere lì. Chiedo a tutti un aiuto per velocizzare i tempi per ottenere l’autorizzazione per raggiungere mia figlia”.
A Pomeriggio 5 l’appello del padre di Bitonto per la figlia malata
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Milano, 2 set. (LaPresse) – Continua ‘Pomeriggio 5’ con la testimonianza di Massimo Amendolagine, papà di una bambina di 9 anni malata di leucemia. Intervistato da Barbara d’Urso,