“Ci impegniamo per i diritti delle donne all’interno della Sharia. Le donne potranno avere attività in settori e aree divese, come l’educazione e il sistema sanitario, lavoreranno spalla a spalla con noi. Se la comunità internazionale è cpreoccupata, assicuriamo che non ci saranno discriminazioni all’interno della nostra cornice di sharia. Le nostre donne sono musulmane e saranno quindi felici di vivere dentro la cornice della Sharia”. Così il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, durante la prima conferenza stampa a Kabul. “Permetteremo alle donne di studiare e lavorare all’interno della cornice della Sharia, saranno attive nella società ma rispettando i precetti dell’Islam. Le donne sono parte della società e garantiremo i loro diritti nei limiti dell’Islam”, ha ribadito rispondendo poi a una domanda dei giornalisti.
Talebani: “Nessuna vendetta”
“Non ci sarà vendetta contro alcuno“, “nessuno busserà alla loro porta e chiederà loro per chi abbiano lavorato. Saranno al sicuro, nessuno li interrogherà o darà loro la caccia”. Lo ha dichiarato il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, in conferenza stampa a Kabul, rispondendo a una domanda sul destino di traduttori e collaboratori delle potenze straniere in Afghanistan.