Torna in Italia Timber Timbre, la creatura del compositore e musicista canadese Taylor Kirk. Il trio psych-folk di Montreal, giunto al sesto album, sarà uno dei protagonisti di TOdays, il festival musicale di Torino che si preannuncia come uno degli eventi musicali dell’estate. Il nuovo annuncio arriva dopo quelli di PJ Harvey, Richard Ashcroft, Band Of Horses, The Shins, Perfume Genius e Mac Demarco.
Il 27 agosto i Timber Timbre presenteranno sul palco di via Cigna 211 l’album ‘Sincerely, Future Pollution‘, una delle sorprese di questo 2017 tra fascinazioni noir e romanticismo seducente. Dopo ‘Creep on Creepin’ on’ del 2011 e ‘Hot Dreams’ del 2014, che avevano lanciato Kirk e soci alla ribalta facendogli guadagnare due nomination ai Juno Awards e un posto nella Polaris Music Prize, il trio prosegue imperterrito, con questo nuovo lavoro, nella sua evoluzione, decidendo di dare una svolta al proprio universo sonoro e aumentando gli innesti di pattern elettronici e sintetizzatori.
Registrato a Parigi, ‘Sincerely, Future Pollution’ è uno splendido susseguirsi di suoni cinematici, tenui reminiscenze eighties, improvvise e fluttuanti aperture pop, squarci chitarristici con la voce di Kirk sempre protagonista. Come pochi altri al mondo, nel corso degli anni Timber Timbre hanno dimostrato di saper raccontare con uno stile unico le complessità emotive dell’uomo, le sue depravazioni e le sue ossessioni. E se ‘Hot Dreams’ affascinò per quel suo tono noir di scrivere delle pulsioni umane, questo nuovo ‘Sincerely, Future Pollution’ compie un ulteriore e sorprendente passo avanti nella narrazione del lato oscuro presente in ognuno di noi. Il nuovo disco parla soprattutto dell’attuale condizione politica e sociale.
A proposito dell’album, il leader Taylor Kirk ha dichiarato: “Il 2016 è stato un anno davvero difficile. Odio ammetterlo, ma sono molto sensibile agli avvenimenti politici e sociali del nostro tempo, e credo che il tono che si percepisce sia il risultato di un connubio tra caos e confusione. Mentre registravamo, c’era come il presentimento che gli eventi che si sarebbero verificati avrebbero svelato un gigantesco imbroglio. Continuavano ad arrivare segnali, pensieri e idee distopiche. Dopodiché tutto si avverò, mentre la gente era su Instagram. Le fogne strariparono”.
In ‘Sincerely, Future Pollution’, il folk gotico degli album precedenti lascia spazio ad un panorama sonoro più ampio arricchito da una strumentazione più varia e complessa: synth, chitarre elettriche e atmosfere sinistre che non sfigurerebbero come colonna sonora di un film di David Lynch o John Carpenter. Al TOdays suoneranno nella stessa giornata di Band Of Horses e The Shins.