Prosegue la forte ondata di maltempo che ha colpito il sud Italia e sta causando disagi soprattutto in Calabria e in Sicilia. In queste due regioni, spiegano dal Centro Epson Meteo, nelle ultime 36 ore sono caduti dai 150 ai 200 millilitri di pioggia per metro quadrato. Al centrosud ci saranno anche venti molto forti e mari molto mossi. Sulle regioni centrali le precipitazioni saranno meno insistenti, concentrate soprattutto sul versante adriatico e nel Lazio, con quota neve oltre 1000 metri. Al Nord continuerà la fase di tempo asciutto che favorirà un graduale peggioramento della qualità dell’aria.
A fine giornata piogge intense in arrivo in Basilicata, mentre migliora sulla Sicilia; nella notte, il miglioramento interesserà anche la Calabria. Deboli nevicate sull’Appennino Centrale oltre 1000 metri; su quello Meridionale, oltre 1300-1500 metri. Temperature quasi invariate e vicine alla norma. Martedì ci sarà un miglioramento del tempo, seppur parziale, tra Calabria e Sicilia, mentre le piogge più intense saranno possibili soprattutto tra la Basilicata e la Puglia. Da mercoledì attenuazione dei fenomeni in gran parte delle regioni centromeridionali.
La violenta ondata di maltempo che ha colpito il sud Italia ha portato i sindaci di molte zone a emettere ordinanze per la chiusura delle scuole. A Reggio Calabria istituti chiusi fino alle 17 per consentire alle autorità “la verifica dei danni ed il ripristino di eventuali parti di edifici pericolanti, nonché della sicurezza della viabilità”. Scuole chiuse anche a Catanzaro e a Crotone.