L’addio di Antonio Conte ha scatenato una tempesta mediatica: Allegri e Pirlo incompatibili, Pogba e Vidal partenti, Roma più forte col mercato. Stando ai dati di fatto la situazione è ben diversa. La Juventus arriva da anni di vittorie in Italia, il gruppo dei senatori è compatto e, al momento, non è stato ceduto nessun big…anzi. La trattativa con il Real, calda ormai da settimane, grazie al placet del nuovo tecnico bianconero, ha subito l’accelerata decisiva: Morata è atteso a ore a Torino.
Alvaro Morata è un punta dotata di grandi mezzi fisici (è alto 1 metro e 91) e abile nel gioco aereo, dominante con le nazionali giovanili spagnole ha vinto un campionato Europeo Under19 e uno Under21 laureandosi in entrambi i casi capocannoniere del torneo. Nei blancos è partito dal Castilla, la squadra B del Real, dove, giovanissimo, in tre stagioni, ha collezionato 44 reti in 83 presenze. Parallelamente le prime apparizioni con il Real vero. Due anni fa 12 presenze e un centro, lo scorso anno 23 gettoni e 8 gol.
I numeri, soprattutto quelli sulla carta di identità, sono tutti dalla sua parte. La sensazione è che Morata sia pronto ad esplodere, con la giusta fiducia e giocando con continuità potrebbe diventare uno dei bomber dell’Europa del futuro. Questo per lui sarà l’anno X: una nuova avventura con nuovi compagni di squadra, nuove responsabilità e una nuova città. Ora manca solo il verdetto del campo: sarà il nuovo Morientes?Attaccante dominante che ha vinto tre Champions? O il nuovo Portillo? Da possibile fenomeno a comparsa?
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