James Bond trasloca da Amazon. Erano solo voci, ma ora è ufficiale. Amazon ha siglato un accordo definitivo di fusione con Metro Goldwin Mayer. L’operazione prevede che Amazon acquisisca la major MGM per 8,45 miliardi di dollari. Il colosso dell’e-commerce “aiuterà a preservare il patrimonio e il catalogo di film di MGM e fornirà ai clienti un maggiore accesso a queste opere esistenti”. Mike Hopkins, Vicepresidente senior di Prime Video e Amazon Studi, sottolinea la portata dell’operazione: “MGM ha un vasto catalogo con oltre 4.000 film: fra cui Basic Instinct, James Bond, Poltergeist. Oltre a 17.000 programmi TV, tra cui Fargo, che hanno vinto collettivamente più di 180 Academy Awards e 100 Emmy”.
Un bel colpo per la società di Jeff Bezos che sta rivoluzionando il mondo del retail, e non solo. “Il vero valore finanziario alla base di questo accordo è il tesoro dell’IP (proprietà intellettuale, ndr) nel vasto catalogo che abbiamo intenzione di reimmaginare e sviluppare insieme al talentuoso team di MGM. È molto eccitante e offre così tante opportunità per uno storytelling di alta qualità”.
Kevin Ulrich, Presidente del Consiglio di amministrazione di MGM, ha sottolineato cosa la major cinematografica lascia ‘in dote’: “È stato un onore aver preso parte all’incredibile trasformazione di Metro Goldwyn Mayer. Per arrivarci ci sono volute persone di immenso talento con una vera convinzione in una visione. A nome del Consiglio, vorrei ringraziare il team MGM che ci ha aiutato ad arrivare a questo giorno storico”. Non manca “l’orgoglio” per il passato di MGM’s Lion, “che ha a lungo evocato l’età dell’oro di Hollywood, continuerà la sua storia leggendaria, e l’idea nata dalla creazione di United Artists vive nel modo originariamente previsto dai fondatori, spinti dal talento e la loro visione”. E lo scenario futuro. “L’opportunità di allineare la storia leggendaria di MGM con Amazon è una combinazione stimolante”.