Caos a Palermo nel giorno dell’apertura dei seggi per le amministrative. Secondo quanto si apprende, ci sarebbero almeno 50 sezioni scoperte, perché mancherebbero i presidenti di seggio. Il Comune ha notificato la nomina ad alcuni funzionari interni.
A Palermo, dove sono in programma anche le Amministrative, in alcuni seggi non è ancora possibile votare per i Referendum per la mancanza di presidenti. Lo scrive la Lega in una nota in cui si appella al Capo dello Stato e al ministro dell’Interno: “Situazione grave e inaccettabile, democrazia a rischio, è necessario allungare l’orario del voto” sottolineano fonti del partito di Matteo Salvini.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, voterà stamattina a Palermo all’Istituto comprensivo Giovanni XXIII-Piazzi, in via Mario Rutelli.Al primo piano, nella sezione 535, sono diversi i residenti che, appresa la notizia dell’arrivo del presidente, lo attendono.
“A Palermo la situazione è allucinante.In questo momento 40 sezioni chiuse. Tantissime persone tornano a casa senza aver potuto votare. È una cosa indegna di un paese civile”. Così su twitter Carlo Calenda (Azione), in merito al caos seggi a Palermo.
La Prefettura di Palermo sta lavorando per individuare i presidenti di seggio mancanti per consentire la regolare apertura dei seggi che attualmente risultano chiusi perché scoperti.Sarebbero poco meno di 50 i seggi nei quali mancano al momento i presidenti, a quanto appreso. Il comune di Palermo, rivolge intanto un appello ai cittadini interessati a ricoprire i ruoli. Sul sito del comune di Palermo sono presenti tutte le indicazioni per la candidatura. Basta mandare una mail a: ufficiocoordinamentoelettorale@comune.Palermo.it. Bisognerà indicare nome, cognome e recapito telefonico. I requisiti per potersi candidare sono: diploma di scuola superiore, godimento dei diritti politici, non aver precedenti penali o parenti candidati.
“A fronte di quanto sta accadendo in molte sezioni elettorali, dove mancano addirittura i presidenti di seggio e le operazioni di voto non sono ancora state avviate, chiediamo un intervento deciso e immediato da parte del governo nazionale, affinché garantisca l’effettiva regolarità delle elezioni amministrative di Palermo”. Così il candidato sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla.