Il gran rabbino d’Argentina, Gabriel Davidovich, è stato gravemente ferito da sconosciuti che si sono introdotti nella sua casa di Buenos Aires, picchiando lui e immobilizzando la moglie. Lo ha fatto sapere la Associazione mutuo israelita argentina (Amia). Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha condannato dicendo che “l’antisemitismo non deve poter sollevare la testa”. Il presidente della Delegazione delle associazioni israelite argentine (Daia), Jorge Knoblovits, ha parlato di “atto antisemita“, nel Paese dove questo tipo di azioni d’odio è poco frequente.
Secondo Amia, gli assalitori hanno dichiarato “Sappiamo che sei il rabbino dell’Amia” e hanno rubato del denaro. I loro commenti, ha aggiunto, sono “fonte d’allarme”. Davidovich, rabbino capo dal 2013, è stato curato per varie fratture e per la perforazione di un polmone. Il giorno prima, dichiara Bbc, varie tombe di un cimitero ebraico sono state profanate con simboli nazisti nell’ovest dell’Argentina.