Milano, 15 apr. (LaPresse) – Un focus del terzo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19, a cura dell’Aifa, è dedicato agli eventi tromboembolici dopo la somministrazione del siero di AstraZeneca, Vaxzevria. Si sono verificati, entro 2 settimane dalla vaccinazione, dei casi molto rari di trombi associati a bassi livelli di piastrine nel sangue. Su un totale di 62 casi inseriti in Eudravigilance in Italia sono stati segnalati 7 casi (con due decessi) di trombosi dei seni venosi intracranici (Csvt) fino al 22 marzo 2021 e 4 casi (con due decessi) di trombosi di più vasi sanguigni in sede atipica sui 24 inseriti nello stesso periodo nella rete di sorveglianza europea. L’approfondimento a livello nazionale di queste segnalazioni – fa sapere l’Aifa – è condotto con il supporto di un ‘Gruppo di Lavoro per la valutazione dei rischi trombotici da vaccini anti-Covid-19’, costituito da alcuni dei massimi esperti nazionali di trombosi ed emostasi. “Gli eventi avversi non noti sono oggetto di continuo approfondimento a livello nazionale ed europeo”, sottolinea l’Agenzia italiana del farmaco.
AstraZeneca, Aifa: 11 casi di rare trombosi entro 2 settimane da dose
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