“I 70 bus annunciati dalla sindaca Virginia Raggi presi a noleggio da Atac dopo dieci anni di onorato servizio a Tel Aviv, in Israele, sono bloccati nei depositi di Salerno e di Roma e rischierebbero di non poter mai entrare in servizio”, è questa la denuncia della consigliera Pd Ilaria Piccolo, riportata dal Corriere. I bus israeliani che avrebbero dovuto aiutare il trasporto pubblico romano, sempre più insufficiente, resteranno fermi nei depositi perché sono Euro 5, e non Euro 6, e non possono essere reimmatricolati perché si violerebbero le direttive comunitarie.
Per questi mezzi, riporta il Corriere, Atac avrebbe già versato ai fornitori un anticipo pari al 16% dell’importo – il costo per il nolo, manutenzione compresa, è di circa 500mila euro al mese – perciò lo stop è un danno anche per il Comune e la consigliera Piccolo chiede che la sindaca Raggi spieghi “l’ennesimo danno perpetrato nei confronti di Roma e dei suoi cittadini”.