Lorenzo Musetti, carrarese, 17 anni da compiere a marzo, trionfa nel torneo juniores degli Australian Open sul cemento di Melbourne. E’ il primo italiano a riuscirci nella Storia del tennis e riporta in Italia un titolo dello slam sei anni dopo la vittoria di Quinzi a Wimbledon. Musetti ha battuto l’americano di origini ispaniche, Emilio Nava dopo tre combattutissimi set: (4-6, 6-2, 7-6) e un supertie break (13-11) che non finiva più, al quarto match point (anche l’americano ne ha avuto uno). Lorenzo, numero 4 del mondo e prima testa di serie del torneo, ha giocato una partita di grande maturità riuscendo a superare con coraggio e determinazione diversi momenti di difficoltà. Musetti era favorito (ha già vinto sei tornei mentre Nava, numero 21 del mondo e 13 del seeding, non ne ha mai vinto uno), ma è andato in campo un po’ troppo contratto e, dopo un inizio alla pari, si è trovato rapidamente sotto dando spazio a Nava (grande picchiatore, ma autore di troppi errori) che ha vinto il primo set (6-4) e si è trovato con tre palle break sul 2-2 pari e 0-40 nella seconda partita. Qui Musetti ha tirato fuori il carattere e non ha sbagliato più niente. Ha recuperato e vinto il game ed è andato a vincere il set (6-2).
La terza partita è stata molto equilibrata. Musetti ha avuto diverse possibilità di prendere il largo, ma si è arrivati al supertiebreak a 10 punti (novità del torneo junior insieme alla cancellazione del net sul servizio). Musetti ha avuto un paio di minibreak ma l’americano li ha recuperati. Poi il finale con l’occhio di falco che ha negato a Musetti la vittoria sul terzo match point forse per un millimetro e il ragazzo di Carrara che, al quarto tentativo, ha vinto su una palla lunga dell’americano. Il premio gliel’ha consegnato Ivan Lendl, Musetti è parso emozionato, ha ringraziato il suo staff e il suo avversario e ha detto “Questo è il mio primo slam“. Segno che ha intenzione di vincerne altri. C’è da crederci. Anche perché ha ancora un annata intera da junior.