Roma, 8 nov. (LaPresse) – Inasprire la politica monetaria per diminuire l’inflazione sarebbe controproducente. Ad assicurarlo è l’economista capo della Banca Centrale Europea Philip Lane. “Un brusco inasprimento della politica monetaria oggi non abbasserebbe i tassi di inflazione attualmente elevati ma servirebbe a rallentare l’economia e a ridurre l’occupazione nell’arco dei prossimi due anni riducendo di conseguenza la pressione inflazionistica a medio termine”, assicura spiegando che, alla luce della stima della Bce secondo cui la traiettoria dell’inflazione a medio termine rimarrà al di sotto dell’obiettivo del 2%”, sarebbe controproducente inasprire la politica monetaria nella congiuntura attuale”.
Bce: Lane, inasprire ora politica monetaria sarebbe controproducente
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