Alto, magro, capelli radi e orecchie sporgenti. E’ l’identikit del presunto pedofilo che, lunedì 11 settembre a Milano, avrebbe abusato di una bimba cinese di 6 anni nel cuore della Chinatown meneghina. La descrizione è stata diffusa oggi dalla questura su autorizzazione dell’autorità giudiziaria.
L’uomo, di età apparente tra i 30 e i 40 anni, è ricercato per violenza sessuale. Il suo volto è stato ripreso dalle telecamere di via Paolo Sarpi. Nel tardo pomeriggio la piccola, che frequenta le scuole elementari, era stata avvicinata da un adulto che con una scusa, parlando in italiano, l’ha convinta a seguirlo e entrare con lui nel cortile di un condominio di via Bramante. A presentare la denuncia erano stati i genitori della piccola.
L’indagine della polizia di Stato è coordinata dal pm Gianluca Prisco della procura della Repubblica di Milano. Gli investigatori della squadra mobile, diretta da Lorenzo Bucossi, stanno lavorando sulle immagini e alla raccolta di testimonianze. Sull’inchiesta vige il massimo riserbo, ma dai pochi elementi filtrati si presume che il responsabile della violenza sessuale sia un ‘sex offender’, ovvero un pedofilo ‘di strada’ che colpisce in maniera casuale. Per la giovane vittima l’uomo era quasi sicuramente uno sconosciuto.
L’uomo, considerato il principale sospettato, è stato inquadrato più volte mentre arriva sul posto da via Sarpi, dove è stato inquadrato, e si allontana. Di corporatura media, è alto circa 1.80 metri. Al momento dei fatti indossava un paio di jeans, una maglietta a maniche lunghe nera e scarpe dello stesso colore. La sua camminata ha colpito gli investigatori: non sembra avere problemi agli arti inferiori, ma il passo lungo e il modo in cui muove le gambe, spiega la polizia, sono tratti che lo rendono identificabile. La squadra mobile invita chiunque abbia informazioni attendibili a contattare i seguenti numeri di telefono/WhatsApp: 3667756783 e 3667756791.