Dalla super sfida tra Curry e Lillard, ai sogni di gloria dei Celtics in cerca della quindicesima vittoria di fila al TD Garden. Tantissimi i temi caldi della notte NBA. Ecco i pronstici e le bollette de #ilPresidente.
IL RADDOPPIO
Boston Celtics-Houston Rockets: 23 vinte e 10 perse. Questo lo score interno dei Celtics, pronti a ricevere il barba Harden e soci. Negli ultimi due precedenti al TD Garden sono arrivati due successi dei texani. È l’ora di invertire la tendenza.
Oklahoma City Thunder-Minnesota Timberwolves: l’ultimo successo dei T’Wolves negli scontri diretti risale al 2014, da quel giorno sono poi arrivate otto vittorie di fila di Okc. Decisi a tenersi stretto il terzo posto ad Ovest, KD e Westbrook sono pronti a fare nove.
Los Angeles Clippers-New York Knicks: finale di stagione senza obiettivi per il team della Grande Mela. Allo Staples Center contro Cp3 e soci è all’orizzonte la quarantesima sconfitta della stagione.
LA X
Golden State Warriors-Portland Trailblazers: il 137-105 dello scorso febbraio maturato in Oregon rappresenta il ko più pesante incassato dai campioni in carica nel corso di questa stagione. Damian Lillard e soci si esaltano nei match con punteggio ad alta quota. Non sono da escludere sorprese.
L’UNDER
Philadelphia 76-Brooklyn Nets: quella che andrà in scena nella città dell’amore fraterno non è sicuramente la gara più attesa dell’anno…anzi. Con Okafor in forte dubbio gli sbadigli potrebbero essere l’unica certezza.
I MARCATORI
Nerlens Noel: con Okafor non al meglio e prossimo al forfait, il centro “di riserva” dei 76ers ha l’occasione per lasciare il segno contro un cliente non facilissimo come Brook Lopez.
Isaiah Thomas: i circa 107 punti concessi dai Rockets lontano dal Texas rappresentano un invito non da poco per il piccolo/grande play dei Celtics.
Damian Lillard: come scritto poco sopra Lillard va a nozze coi match da Over. La sfida con Curry potrebbe regalare scintille sin dalle prime battute.