Dopo l’ennesimo raddoppio andato in casa nella scorsa notte #ilPresidente è pronto ad un nuovo assalto alle migliori quote NBA. Nove le sfide in programma, tantissimi i temi caldi: dalla voglia di riscatto dei Bulls dopo il ko dello Staples Center alla possibile assenza dell’acciaccato Cousins in Sacramento-Milwaukee. Ecco tutti i pronostici e le bollette.
IL RADDOPPIO
Okc Thunder-Washington Wizards: le dichiarazioni John Wall hanno dato la sveglia ai maghi che sono andati a vincere in casa degli Houston Rockets. Ripetersi alla Chesapeake Energy Arena non sarà facile. I Thunder in casa hanno perso solamente cinque delle ventisette gare interne disputate.
Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers: nonostante i grandi nomi che calcheranno il parquet, su tutti quelli di Paul George e LeBron James, lo spread di 210 punti è davvero elevato. Stando alle medie stagionali delle due squadre la sfida ai vertici della Eastern Conference dovrebbe finire con un punteggio di circa 198/200 punti.
LA X
Utah Jazz-Chicago Bulls: uscire indenni da Salt Lake City non è mai facile. Lo sanno bene i Bulls, in b2b dopo il ko della notte nella sfida dello Staples Center contro i Clips. Chiamato ad una reazione di orgoglio nonostante le assenze di Mirotic e dei lungodegenti Dunleavy e Noah, il team di coach Hoiberg proverà in tutti i modi ad evitare la seconda sconfitta esterna consecutiva nonostante la difesa granitica dei padroni di casa.
I MARCATORI
John Wall: la riunione di spogliatoio (arrivata dopo tre sconfitte di fila) ha portato i suoi frutti, la vittoria in casa di Houston. Continuare a tenere alta la tensione non sarà facile contro gli scatenati Okc. Il trottolino della capitale dovrà caricarsi la squadra sulle spalle.
Lamarcus Aldridge: contro la difesa “allegra” di Orlando l’ex Trail Blazers ha un’ottima occasione per cancellare le ultime prestazioni in chiaroscuro.
Giannis Antetokounmpo: Sacramento in casa è la squadra che concede più punti (108.2) agli avversari. The Greek Freak sente già odore di ventello!
Rudy Gay: la possibile assenza di Cousins dovrebbe privare i Kings della loro prima soluzione offensiva. Rudy avrà così una maggiore responsabilità nella metà campo offensiva.