“Vergognati, prima gli italiani!”, questo il grido con cui Laura Boldrini è stata ‘accolta’ all’aeroporto durante il check-in al gate di imbarco per Milano. A urlare, paonazzo e schiumante di rabbia, un uomo sulla sessantina a cui l’ex presidente della Camera non ha risposto, se non con un sorriso.
Un’aggressione verbale continuata anche più tardi, quando Boldrini ha preso posto sull’aereo. “Vergogna”, ha gridato finché le proteste del personale di bordo e di alcuni passeggeri lo hanno convinto ad allontanarsi e prendere posto.
La denuncia è del portavoce Flavio Alivernini, che era con lei in aereo e che ora vorrebbe che Matteo Salvini manifestasse solidarietà nei confronti di Laura Boldrini. “C’è chi – scrive Alivernini su Facebook – lancia gli slogan #PrimaGliItaliani e fa le campagne social con le facce dei nemici da colpire, che magari riescono pure nell’intento di portare qualche persona di più in piazza in un Paese rabbioso e rancoroso che non vede l’ora di prendersela con qualcuno. Ma se il risultato poi è che gli avversari politici vengono aggrediti davvero? Il Ministro dell’Interno ha più paura di deludere i suoi o che a qualcuno venga fatto del male in nome dei suoi slogan?”