Roma, 18 feb. (LaPresse) – La seconda ‘gamba’ degli interventi approvati oggi riguarda il gas “noi consumiamo, come Paese, poco più di 70 miliardi di metri cubi di gas ogni anno, di questi solo 3,2 sono prodotti da giacimenti italiani, ventre 20 anni fa ne producevamo 20 miliardi di metri cubi, è molto calata la produzione e questo ci rende fortemente dipendenti dalle importazioni. Allora abbiamo fatto delle analisi molto accurate e abbiamo visto che sui giacimenti esistenti, quindi non stiamo parlando di fare nuove trivellazioni, saremo in grado di tirare altri 2,2 miliardi all’incirca di metri cubi, soprattutto dall’area di Cassiopea, Canale di Sicilia, qualcosa nelle Marche e nel Ravennate”. Lo dice il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in conferenza stampa dopo il Cdm. “Questo dà l’idea del fatto – spiega – che fra ciò che è già in produzione e ciò che possiamo aumentare, possiamo arrivare a un portafogli di circa 5 miliardi di metri cubi, che essendo gas prodotto da giacimenti nazionali, con opportune regole, attraverso il gruppo Gse potranno essere sostanzialmente distribuiti ad un prezzo estremamente più vantaggioso rispetto a quello normale di mercato. Ovviamente questo è un aiuto diretto, una mitigazione diretta dei costi di energie che potremo dedicare alle aziende energivore e alle pmi”.
Bollette: Cingolani, senza nuove trivellazioni possibile 5mld metri cubi gas
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