Una partita decisiva probabilmente più per il Sassuolo, che si trova all’ultimo posto in classifica e ha appena richiamato al capezzale neroverde Di Francesco (forse sarebbe stato meglio non esonerarlo neppure visti i risultati) che per il Bologna che con grande fatica, un po’ di fortuna ma anche enorme spirito di sacrificio in questo momento galleggia appena sopra la quota salvezza.
Un vero e proprio scontro diretto che arriva dopo un periodo estremamente negativo per i neroverdi che non vincono dal clamoroso e illusorio 4-3 sul Milan e perdono da sette partite di fila.
Ballardini deve fare i conti con moltissimi assenti a cominciare dagli squalificati Morleo e Cristaldo, oltre agli infortunati Della Rocca, Pazienza e Kone. Spazio dunque a Ibson che giocherà alle spalle di Bianchi nel modulo a una punta sola.
Eusebio Di Francesco riprende da dove aveva lasciato. Modulo corto e largo, un 3-4-3 tutto offensivo all’insegna del rischio: ma intanto ormai da perdere c’è davvero poco. La squadra arriva da una settimana di ritiro che Di Francesco ha voluto per conoscere meglio i giocatori arrivati a gennaio e ricompattare il gruppo: quasi certamente davanti spazio a un tridente composto da Sansone, Floccari e Floro Flores. Di Francesco si ritrova con tredici giocatori nuovi rispetto alla squadra che aveva allenato, e sarà curioso su chi deciderà di giocare fin dall’inizio.
L’unico precedente in Serie A tra queste due squadre è la sfida d’andata vinta dal Sassuolo per 2-1. Il Bologna ha vinto solo una delle ultime nove partite di campionato e ha raccolto un solo punto nelle ultime tre giornate. Bologna a secco di gol in tre delle ultime quattro partite in casa che hanno fruttato due pareggi. Sassuolo che ha sempre subito almeno un gol in tutte le partite giocate fin qui se facciamo eccezione per lo 0-0 contro il Catania.
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