Poste Italiane chiudono i primi nove mesi del 2016 con un utile netto consolidato di 807 milioni di euro, in crescita del 29,7% rispetto ai 622 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Al netto dell’effetto Visa, l’utile è di 683 milioni (+11%). I ricavi totali consolidati di Poste sono saliti del 7,6% a 25,7 miliardi, dai 23,9 miliardi di un anno prima. La positiva performance del comparto Servizi Assicurativi e Risparmio Gestito, i cui ricavi, pari a 18,7 miliardi, risultano in aumento del 10,4% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, e la tenuta del comparto finanziario, che genera ricavi per 4,1 miliardi, hanno più che compensato l’attesa flessione dei ricavi da terzi da Servizi Postali e Commerciali (-3,6% pari a 2.728 milioni), indotta principalmente dalla riduzione dei volumi sulla corrispondenza (-10,3%). In crescita i ricavi del comparto corriere espresso, logistica e pacchi, pari a 461 milioni, che registrano un aumento del 6,9% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Le masse gestite o amministrate sono pari a 493 miliardi di euro, in aumento del 3,6% rispetto a nove mesi prima. Il risultato operativo consolidato è stato di 1.196 milioni nei primi tre trimestru del 2016, in crescita del 28,6% su anno. La posizione finanziaria netta industriale mostra un avanzo di 274 milioni, contro l’avanzo di 307 milioni al 31 dicembre scorso.
Quelli dei primi nove mesi di Poste Italiane “sono risultati che confermano la validità delle nostre scelte strategiche e la capacità del gruppo di attuarle con efficacia nell’ambito del profondo processo di cambiamento avviato e che pongono basi molto robuste per ulteriori possibilità di sviluppo e crescita sia organica che attraverso alleanze e acquisizioni”, il commento dell’amministratore delegato di Poste, Francesco Caio, “Ad un anno dalla quotazione Poste Italiane chiude i primi nove mesi del 2016 con risultati in netta crescita di fatturato e margini, accelerando nel processo di sviluppo e innovazione che abbiamo definito nel piano industriale”. “In questa prospettiva, nel terzo trimestre, Poste ha acquisito il 15% di Sia un operatore di eccellenza nel settore dei pagamenti e delle transazioni digitali; un mercato in grande evoluzione e in cui il Gruppo intende rafforzare la sua presenza e perseguire ulteriori opportunità di crescita e di creazione di valore. Nell’ultimo trimestre proseguiremo su un percorso di consolidamento dei risultati e, come negli esercizi precedenti, verranno accantonati i costi per il processo di trasformazione a piano per il 2017”, conclude l’a.d. di Poste.