“Sono convinto che la porta del Palazzo Planalto sia stata aperta per far entrare le persone perché non c’è nessuna porta rotta. Significa che qui qualcuno ha facilitato il loro ingresso. Indagheremo con molta calma e vedremo cosa è realmente successo”. È quanto ha affermato il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, commentando l’assalto dei sostenitori di Bolsonaro alle sedi del potere a Brasilia. Lo riporta O Globo.
Per il presidente brasiliano c’erano “molte persone” della polizia militare del Distretto federale e delle forze armate che erano “conniventi” con i bolsonaristi che hanno preso d’assalto l’8 gennaio scorso le sedi governative nella capitale Brasilia. Lula durante un incontro con i giornalisti ha anche affermato di voler effettuare uno “screening approfondito” delle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza per identificare il personale militare che ricopre incarichi coinvolto nell’assalto. “E’ il momento di effettuare uno screening approfondito”, ha precisato Lula, “perché la verità è che il palazzo (presidenziale, ndr) era pieno di bolsonaristi, di militari”.