Incassati i primi tre punti nella partita contro la Croazia all’esordio e archiviate, facendo spallucce, le polemiche legate al rigore generosamente concesso dopo una sorta di svenimento di Fred in area di rigore, il Brasile si appresta ad affrontare il Messico in una partita tra le due squadre vincenti del primo turno nel Gruppo A che potrebbe già determinare il passaggio del turno.
Chi vince tra Brasile e Messico è sicuramente agli ottavi e Felipe Scolari non vuole perdere troppo tempo in un strada ancora lunga e difficile: “Del Messico non mi fido – dice sornione Felipao – è una squadra organizzata, combattiva, molto aggressiva che sa come attaccare la palla e gli spazi. Sono certo che non ci daranno molto spazio per ragionare e non potremo concedere alcun margine di errore, dovremo fare molta più attenzione di quella che abbiamo dimostrato, forse anche per una questione di emozione, contro la Croazia”.
Il Brasile, che è stato comunque fischiato dai tifosi della Seleçao quando la squadra era sull’1-1 contro la Croazia, punta tutto su Neymar ma forse dovrà rinunciare a Hulk: “È acciaccato e deciderò all’ultimo se metterlo in campo o no. I ricambi non mancano”.
Si gioca a Fortaleza: con il Brasile ovviamente favorito anche per via delle statistiche. Dei 38 incontri giocati dalla Seleçao contro El Tricolor, il Brasile ne ha vinti ben 2: i quattro precedenti in una fase finale del Mondiale hanno visto il Brasile vincere sempre, senza mai subire un solo gol. Tra tante sfide una gara si giocò nel Mondiale del 1950 organizzata in casa dal Brasile: i verdeoro vinsero 4-0.
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