Virginia Raggi chiederà di essere nuovamente interrogata dai pm della procura di Roma che indagano sulle nomine di Salvatore Romeo e Renato Marra, fratello dell’ex capo del personale del Campidoglio Raffaele. A farlo sapere è Alessandro Mancori, legale della sindaca, che oggi ha assistito all’udienza del processo a Raffaele Marra e Sergio Scarpellini, entrambi imputati per corruzione, a Piazzale Clodio.
La sindaca potrebbe essere nuovamente sentita già nei prossimi giorni per fornire una serie di chiarimenti sulle due inchieste che la vedono indagata per abuso d’ufficio, nel caso della nomina di Salvatore Romeo a capo della sua segreteria politica, e falso, nel fascicolo sulla scelta di Renato Marra come capo del dipartimento Turismo del Comune.
Mancori sottolinea che, per quanto riguarda la scelta di Romeo, le precedenti amministrazioni capitoline (Alemanno e Marino) hanno seguito procedure come quelle utilizzate da Virginia Raggi.
Per quanto riguarda l’accusa di falso, “ci difenderemo durante l’interrogatorio, e presenteremo gli esiti delle nostre indagini difensive – spiega il legale della prima cittadina – Faremo valere le nostre ragioni”.
La sindaca sarà chiamata a deporre in aula, come testimone, nel processo Marra-Scarpellini e non potrà avvalersi della facoltà di non rispondere. L’audizione è attesa in settembre, forse il 19. La sindaca infatti è indagata in altri procedimenti, uno dei quali vede indagato lo stesso Raffaele Marra, che però non sono collegati in alcun modo con quello all’ex capo del personale del Campidoglio.