Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, apre all’ampliamento dei colloqui telefonici per i detenuti nell’ambito del piano per migliorare le condizioni carcerarie in seguito alle recenti notizie di suicidi in cella. “Approfitto di questo saluto per anticipare una mia intenzione, che sarebbe quella di proporre l’ampliamento dei colloqui telefonici nei contatti con i familiari. Escludendo ovviamente, ahimè, i detenuti per reati più pericolosi. Questi colloqui sono scintille preziose nel percorso di ravvedimento di chi sta espiando una pena”, ha detto il titolare di via Arenula in un videomessaggio rivolto ai 189 istituti penitenziari italiani.
“Ogni suicidio in cella è sconfitta personale”
“Desidero rivolgere un pensiero a tutti coloro che hanno compiuto la drammatica scelta di togliersi la vita, purtroppo è una consuetudine non solo nazionale, ma direi mondiale. Ed è una tragedia che dobbiamo fare di tutto per ridurre, se non proprio eliminarla vista la complessità e l’imperscrutabilità della natura umana. Ogni suicidio è una sconfitta per lo Stato, per la giustizia, mia personale. Un dolore personale”, ha detto ancora Nordio.