Grande attesa per Verona-Catania, il lunch-match della trentacinquesima giornata di serie A. La formazione di Mandorlini può ancora giocarsi le proprie carte nella corsa all’Europa League, lontana ora solo due lunghezze. Con tre vittorie nelle ultime quattro partite, i gialloblu hanno mostrato evidenti segni di ripresa dopo la parentesi negativa giunta subito dopo la conquista dell’ormai famosa “quota salvezza” e ora possono provare a mettere la ciliegina su una stagione estremamente positiva.
Dall’altra parte troviamo un Catania che non si è ancora arreso alla serie B, morale del Popolo Rossazzurro sotterrato e difficilmente raggiungibile anche per una trivella petrolifera. I tre punti racimolati contro i doriani, tra l’altro i primi della “gestione Pellegrino”, hanno riportato il sorriso e un microscopico barlume di speranza.
I numeri ci raccontano che il Catania ha segnato solo due gol contro l’Hellas finora nella massima serie. Nessun pareggio per il Verona nelle ultime otto giornate: cinque sconfitte e tre vittorie (tutte nell’arco delle ultime quattro gare). Il Verona non ha mai ripetuto lo stesso risultato per due partite di fila nelle ultime sette giocate in casa – sconfitta per 5-3 nell’ultima contro la Fiorentina.
Occhi puntati su Luca Toni, a quota 18 gol stagionali, questa è la stagione più prolifica dal 2007/08, quando ne fece 24 laureandosi capocannoniere della Bundesliga col Bayern Monaco.
PROBABILI FORMAZIONI:
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Sala, Donadel, Hallfredsson; Iturbe, Toni, Marquinho.
CATANIA (4-3-3): Frison; Peruzzi, Gyomber, Rolin, Monzon; Izco, Lodi, Plasil; Barrientos, Bergessio, Leto.
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