Ciclismo stagione 2020, il punto sulla situazione durante il caos Coronavirus
Che succede nel ciclismo dopo il ciclone Coronavirus? Come proseguirà la stagione 2020? Sarà possibile recuperare le gare rinviate? Tutte le ultime news sulla situazione del ciclismo stagione 2020.
CICLISMO NEL CAOS
Ancora tanta incertezza per quanto riguarda la stagione ciclistica 2020. A partire dalla Parigi-Nizza in poi, tutte le corse sono state rinviate. Lo stop arriva ufficialmente fino al 30 aprile, ma sarà molto difficile riprendere a correre anche nel mese di maggio, considerando anche le numerose settimane che occorrono per organizzare logisticamente una gara. Il primo evento WT (il circuito ciclistico principale) a riprendere potrebbe essere infatti il Giro del Delfinato in Francia, previsto per i primi giorni di giugno, ma la situazione è ovviamente in evoluzione. L’interrogativo principale riguarda ad esempio l’effettiva disponibilità di forze dell’ordine per garantire lo svolgimento della corsa in sicurezza: risorse che potrebbero essere ancora mobilitate altrove.
LE PAROLE DELL’UCI
Recentemente ha parlato il presidente dell’UCI David Lappartient, che ha provato a fare un po’ d’ordine in questa nebulosa questione. L’idea è quella di posticipare la stagione di almeno un paio di settimane, forse fino a novembre, per permettere almeno lo svolgimento delle corse più importanti. Il messaggio è chiaro: priorità assoluta alle classiche monumento (Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Lombardia) e ai tre grandi giri (Giro, Tour e Vuelta). Per questo potrebbero essere presumibilmente sacrificate alcune gare di secondo piano.
In seguito all’ufficiale rinvio di un anno di Tokyo 2020, la soluzione potrebbe essere quindi rappresentata dall’autunno, periodo nel quale potrebbero essere ipoteticamente svolte le grandi classiche. Si parla anche dello slittamento dei Mondiali di Aigle-Martigny (inizialmente fissati l’ultima domenica di settembre), appunto per fare spazio a Giro e altre corse. Si tratta dunque di un grande puzzle tutto da comporre per fare spazio a più tessere possibile.
Le varie federazioni locali stanno studiando il da farsi. La federazione francese, ad esempio, ha comunicato la decisione di prolungare la stagione fino al 29 novembre, per permettere la ricollocazione delle varie corse cancellate (in primis quelle relative alla Coppa di Francia).
IL FUTURO DI GIRO E TOUR
L’UCI ha chiarito come il Giro rappresenti una priorità. L’ipotesi sarebbe quella di disputare la Corsa Rosa in autunno, con un percorso rivisitato rispetto all’iniziale programma e una durata necessariamente ridotta. Un sacrificio che merita di essere fatto, pur di correre il Giro. La regolare disputa di una corsa simbolo per l’Italia sarebbe infatti fondamentale anche per rappresentare il definitivo ritorno alla normalità del nostro Paese. Secondo alcune voci, RCS Sport spingerebbe per una partenza il 2 giugno (anche in questo caso operazione fortemente simbolica di rinascita nazionale), ma questa opzione al momento appare decisamente improbabile.
Altre ipotesi suggeriscono un accorciamento a due settimane per ognuno dei tre giri. Verrebbero così disputati tra fine estate e autunno, approfittando dello spazio lasciato dalle Olimpiadi e dal probabile spostamento dei Mondiali. Qualcuno ha anche proposto la disputa di un unico grande giro che racchiudesse in sé Giro, Tour e Vuelta: 7 tappe in Italia, 7 in Francia e 7 in Spagna. Eventualità di difficile applicazione, ma sicuramente affascinante e forse perfino risolutiva in un periodo nel quale il tempo sarà poco e le corse da disputare tante.
Anche le classiche dovrebbero dunque essere inserite nel calendario autunnale, considerando le settimane che occorreranno ai corridori per recuperare uno stato di forma accettabile dopo questo periodo di forzata inattività. Ancora nessuna notizia ufficiale per quanto riguarda l’ipotetico rinvio del Tour de France, programmato per luglio. Gli organizzatori sperano ancora che la corsa possa svolgersi regolarmente, anche se in molti hanno sollevato più di una riserva. L’ipotesi in questo caso più percorribile sarebbe in ogni caso quella della corsa chiusa al pubblico.
VUOI SCOPRIRE LE NOSTRE GIOCATE SPECIALI? ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE CONTENUTI ESCLUSIVI! T.ME/BLABLIVE
SPECIALE “STREAMING NON STOP” dalle 12:00 alle 18:00 con gli approfondimenti degli esperti sulle partite del giorno in diretta Live Streaming nella chat numero 1 in Italia sempre su www.blablive.com e anche sulla pagina ufficiale Facebook, anche Twitter e infine Instagram.