Tutto quello che c’è da sapere sulla Tirreno-Adriatico 2024 con pronostici, favoriti, analisi e quote nel blog sul ciclismo firmato B-Lab Live!
Tirreno-Adriatico 2024: al via la Corsa dei due Mari! Analisi, quote e pronostici, chi sono i favoriti per la vittoria finale?
——————————————————————
#ColVentaglioNonSbaglio, il blog sul ciclismo a cura del nostro Francesco Defano dove trovare periodicamente analisi, favoriti, news e tutte le migliori quote relative alle corse sulle due ruote, dalle grandi classiche di un giorno ai giri di tre settimane. Scopriamo insieme la Tirreno-Adriatico 2024 con favoriti, pronostici, analisi, quote e percorso.
——————————————————————
🚴♂️ Pronostici gara per gara 👉 CLICCA QUI
——————————————————————
Tirreno-Adriatico 2024, il percorso
Lunedì 4 marzo – domenica 10 marzo 2024
La Corsa dei due Mari torna con il solito mix di tappe mosse, per velocisti, scalatori e cronomen: ottimo viatico in preparazione della Milano-Sanremo prevista per il 16 marzo. Sette le tappe in programma, con una crono individuale nella frazione inaugurale a Lido di Camaiore e poi tante ascese a mettere in difficoltà i corridori, anche se ci sarà un solo vero arrivo in salita. Si chiude con un probabile sprint a San Benedetto del Tronto.
Tappa 1: Lido di Camaiore-Lido di Camaiore (10 km – cronometro)
Classico avvio con un percorso caratterizzato da lunghi rettilinei favorevoli agli specialisti, per incoronare la prima Maglia Azzurra di questa edizione. Ganna (2.20), Bjerg (6.00)
Tappa 2: Camaiore-Follonica (198 km)
Frazione lunga ma con due sole salite (non trascendentali) poste circa a metà percorso, poi una lunga parte finale praticamente pianeggiante per una volata quasi annunciata. Prima entusiasmante sfida Philipsen-Merlier. Merlier (2.90), Milan (3.50), sorpresa Ewan (15.00)
Tappa 3: Volterra-Gualdo Tadino (225 km)
Tappa molto lunga e di media montagna che porterà il gruppo in Umbria. Continui strappi nella parte iniziale con passaggio da Siena, ma l’unica vera salita sarà quella di Casacastalda nel finale, prima degli ultimi chilometri ancora in leggera salita. Se volata sarà, i protagonisti dovranno sudarsela. Merlier (6.50), Girmay (12.00), Waerenskjold (18.00), sorpresa Pidcock (25.00)
Tappa 4: Arrone-Giulianova (207 km)
Possibile percorso da fuga con una lunga salita nella prima parte (Valico di Castelluccio) e poi una lunga discesa verso il traguardo con qualche saliscendi qua e là e l’arrivo che tende ancora verso l’alto. Può finire in volata o con un attacco, difficilissimo interpretare questo finale. Girmay (15.00), Vernon (23.00), Ganna (26.00), Bettiol (34.00), sorprese Mayrhofer (45.00), Vendrame (67.00)
Tappa 5: Torricella Sicura-Valle Castellana (144 km)
Si fa decisamente sul serio con una frazione breve ma con ben 2800 metri di dislivello. Tante le salite, ma quella decisiva sarà San Giacomo (11,9 km al 6.2%) con scollinamento a 24 km dal traguardo e poi una lunga discesa fino allo strappo finale con pendenze all’8%. Tante le opzioni, molto vicine le quote di Vingegaard e Ayuso. Ayuso (4.00), Pidcock (15.00), Hindley (34.00), O’Connor (34.00), Carapaz (41.00), sorpresa Arensman (151.00)
Tappa 6: Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano) (180 km)
Tappa regina di questa edizione, con l’arrivo in salita al Monte Petrano. Altro percorso senza un metro di pianura, spiccano le asperità di La Forchetta, Pian di Trebbio e Moria. Ultima ascesa di 10 km all’8% di media, qui si decide la corsa. Il Vingegaard visto fin qui non ha rivali, anche se la quota è decisamente bassa. Vingegaard (1.50) ✅, Hindley (10.00), Ayuso (15.00), Bardet (34.00), Arensman (67.00)
Tappa 7: San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Tronto (154 km)
Classico epilogo alla Tirreno-Adriatico con qualche difficoltà nella parte iniziale e poi gli ultimi circa 70 km del tutto pianeggianti con circuito finale. Squadre che avranno dunque tutto il tempo per fare la conta, organizzare i treni e apparecchiare lo sprint. Philipsen (1.80), Milan (6.00) ✅, Girmay (17.00), sorpresa Ganna (29.00)
—————————————————————–
L’analisi
I favoriti
Esiste un favorito assoluto ed è ovviamente Jonas Vingegaard, il fenomeno danese che punta a scrivere la storia. Il capitano della Jumbo (scortato da Kruijswijk, Gesink e Uijtdebroeks) è proposto a 1.36 su Bet365, 1.40 su Betfair, 1.40 su Goldbet, 1.40 su Better, 1.45 su Snai, 1.40 su NetBet. L’alternativa viene dal team UAE ed è Juan Ayuso, forte di una buona squadra che vanta anche Hirschi, Del Toro e Majka: lo spagnolo è quotato 5.00 su Bet365, 5.50 su Betfair, 6.00 su Goldbet, 6.00 su Better, 5.50 su Snai, 5.00 su NetBet.
Gli outsider
Occhio al terzetto Bora Martinez-Kamna-Hindley, mentre O’Connor (media quote 30.00) e Carapaz (media quote 100.00) entrano di diritto nel novero delle mine vaganti dopo i buoni risultati in questa prima parte di stagione. Da cerchiare in rosso anche il nome di Arensman (media quote 80.00), mentre l’italiano con più credenziali è Antonio Tiberi (media quote 30.00).