Ieri sera è terminata anche la diciannovesima giornata di Serie A con molti colpi di scena che ricorderemo per parecchio tempo.
In primis l’esonero di Massimiliano Allegri dopo la brutta sconfitta al Mapei Stadium: i rossoneri vanno in vantaggio con Robinho e Balotelli, ma si fanno rimontare da quattro gol dell’attaccante neroverde Berardi che sale così a 11 gol in 14 partite di campionato.
Stupisce la Sampdoria di Mihajlović che batte nel posticipo l’Udinese di Di Natale per 3-0, i blucerchiati sono autori di una grande prova di carattere che alza il morale della squadra per le prossime giornate di campionato.
Non stupisce, invece, la Juventus di Antonio Conte che per l’undicesima volta consecutiva si dimostra decisamente superiore vincendo sul Cagliari per 1-4. I bianconeri mantengono 8 punti di vantaggio sulla Roma.
Non mollano le inseguitrici, assicurando gol e spettacolo. La formazione giallorossa di Garcia risolve la pratica Genoa in meno di un tempo: prima uno spettacolare gol di Florenzi, poi Totti e Maicon.
Tris del Napoli, nella trasferta sul difficile campo di Verona: dopo un inizio migliore della squadra gialloblù, i partenopei trovano il vantaggio con una bellissima rete di Mertens, per chiudere poi i conti nella ripresa con i contropiedi vincenti di Insigne e Dzemaili.
Rallenta il cammino della Fiorentina: la squadra di Montella viene bloccata sullo 0-0 sul campo del Torino e scivola a cinque punti dalla zona Champions League.
Importante successo dell’Atalanta con il Catania per 2-1.
Nell’anticipo di sabato vince il Parma sul Livorno per 0-3, non ingrana la marcia del successo, invece, la Lazio sotto la guida del nuovo tecnico Edoardo Reja che pareggia a Bologna a reti inviolate.
Assodata la supremazia della Juventus, ora le squadre che si giocano tutto per la zona alta della classifica sono: Roma, Napoli e Fiorentina.
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