L’adolescente svedese Greta Thunberg, ispiratrice dello ‘sciopero della scuola per il clima‘, è stata candidata per il Nobel per la Pace di quest’anno. “Abbiamo proposto Greta Thunberg perché il cambiamento climatico, se non verrà fermato, sarà la causa principale di guerre, conflitti e flussi di rifugiati in futuro, – ha detto il deputato norvegese Freddy André Ovstegård, uno dei tre politici che hanno lanciato la proposta – Greta Thunberg ha lanciato un movimento di massa in cui vedo, forse, il principale contributo alla pace”.
La sedicenne svedese è diventata una musa ispiratrice nella lotta contro il cambiamento climatico. In particolare, ha sollecitato uno ‘sciopero globale’ da parte degli studenti per chiedere un’azione più forte per combattere il cambiamento climatico. “È ovviamente un onore essere tenuta in tale considerazione”, ha detto la ragazza al quotidiano svedese Aftonbladet, “è sorprendente e un po’ strano”.
Il suo nome è stato proposto da tre deputati della sinistra socialista norvegese prima della scadenza del 31 gennaio, ha spiegato Ovstegård, il che significa che la sua candidatura è valida per il Premio Nobel per la Pace 2019, che verrà assegnato l’11 ottobre. Secondo il Nobel Institute, 304 persone e organizzazioni sono state nominate quest’anno per il prestigioso riconoscimento, una lista che rimane segreta per almeno 50 anni in conformità con gli statuti della fondazione.
Mobilitazioni per il clima in tutto il mondo – Alcune ong, con una petizione di oltre due milioni di firmatari in Francia, hanno annunciato di aver presentato oggi a Parigi una causa contro lo Stato francese per “mancanze” ai suoi obblighi di azione per arginare il riscaldamento globale. Greenpeace e la Fondazione Nicolas Hulot hanno presentato il ricorso al tribunale amministrativo di Parigi. Oxfam France e Notre Affaire hanno fatto lo stesso. È la prima procedura giudiziaria di questa portata sul clima in Francia.