Si ricomincia. Al via il secondo giorno di consultazioni al Quirinale. È la giornata più importante in cui si susseguono i gruppi più consistenti in Parlamento. Serve una alleanza è il mantra quirinalizio e Pd, Forza Italia, Lega e M5S devono chiarire se è possibile. La delegazione dem, composta dal segretario reggente Maurizio Martina, dal presidente Matteo Orfini, e dai capigruppo del partito alla Camera e al Senato (rispettivamente, Graziano Delrio e Andrea Marcucci) alle 10 è entrata a piedi al Quirinale. Alle 11 il turno di Silvio Berlusconi e alle 12 di Matteo Salvini. Chiude Luigi Di Maio alle 16,30.
PD – Al termine del colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Martina ha spiegato: “L’esito elettorale per noi negativo non ci consente di formulare ipotesi di governo che ci riguardino”. Sembra invece che “l’avvio della legislatura ha fatto emergere una potenziale maggioranza”, con una sostanziale intesa tra centrodestra e Movimento 5 Stelle, i quali dovrebbero “dire chiaramente” in che direzione stanno andando, e “se sono in grado di avanzare un’ipotesi di governo praticabile”, “si facciano carico fino in fondo di una responsabilità – ha precisato Martina – Avvertiamo un atteggiamento figlio di un secondo tempo della campagna elettorale e diciamo a queste forze che il tempo della campagna elettorale è finito. Noi continueremo il nostro lavoro, in particolare con la lotta alla povertà”, proponendo una “estensione del reddito di inclusione, in questi mesi già praticato”, da preferire ad “altre soluzioni irrealistiche”. Si può anche pensare di lavorare ad un “assegno universale per le famiglie con figli”, soluzione che potrebbe integrare il reddito di inclusione, ha detto Martina. Il Pd ha quindi rappresentato al presidente alcuni temi essenziali per il futuro dell’Italia che “resteranno centrali nella nostra attività di minoranza parlamentare. Sono 4 grandi questioni: quella sociale, la lotta alle diseguaglianze, quella del risanamento della finanza pubblica, l’impegno europeista”, ha precisato Martina ribadendo che “il Pd eserciterà fino in fondo la sua funzione nell’attività di minoranza parlamentare. Anche da questa nuova funzione possiamo essere utili all’Italia ed essere un soggetto protagonista di questa fase nuova”.
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FORZA ITALIA – Alle 11 è arrivata al Colle la delegazione di Forza Italia, composta dal presidente Silvio Berlusconi e dalle capigruppo del partito alla Camera e al Senato (rispettivamente, Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini).