La Colombia si stringe intorno al suo nuovo idolo, el Nuevo Pibe così com’è stato soprannominato James Rodriguez: l’erede del grande Valderrama, il giocatore in grado di fare la differenza in una squadra non disciplinatissima ma ricca di qualità per quanto priva del suo miglior talento, Radamel Falcao.
Il primo avversario dei Cafeteros è la Grecia che al Mondiale ha ottenuto fino qui una sola vittoria nelle sei gare giocate in una fase finale di Coppa del Mondo: in quella che sarà la terza presenza degli ellenici, la Grecia dovrà provare a fare meglio di quanto ha fatto fin qui considerando le cinque sconfitte subite e l’unico successo contro la Nigeria nel 2010 per altro inutile ai fini del passaggio del turno. Grecia mai presente in una seconda fase di un Mondiale che tuttavia, da quando sulla panchina c’è il portoghese Santos, ha due certezze: una è l’attaccante Mitroglu, reduce da una stagione stratosferica, la seconda è un ruolino di marca invidiabile con 17 vittorie in 26 partite e tre sole sconfitte. Una statistica interessante, visto che in queste ore dopo la roboante sconfitta della Spagna del tiki-taka si parla tanto di possesso palla, riguarda proprio la Colombia che è statisticamente la squadra con il possesso palla più alto al mondiale dal 1966 a oggi: 56%, ma è anche la squadra con il più alto numero di passaggi finali, e dunque di verticalizzazioni per il tiro, a buon fine.
[better_feeds proceeding=”Colombia – Grecia” description=”Esito finale 1X2″]7769611,7769612,7769613[/better_feeds]