Per tutti e tre i capoluoghi di provincia toscani, Massa, Pisa e Siena, chiamati al voto per l’elezione dei sindaci e il rinnovo dei consigli comunali, si andrà al ballottaggio del 24 giugno. A sfidarsi i candidati del centrosinistra e del centrodestra. Fuori dai giochi il Movimento 5 Stelle, che a Massa e Pisa potrebbe però diventare ago della bilancia.
In generale, in Toscana, dove l’affluenza definitiva alle urne è stata del 59,45% degli aventi diritto al voto, in calo rispetto al 2013 quando fu del 62%, si registra l‘ascesa costante della Lega, che diventa il primo partito della coalizione di centrodestra e, in alcuni comuni sopravanza anche il Pd, in generale calo, anche se sostanzialmente contenuto. Entrando nel dettaglio, a Pisa il 24 giugno sarà testa a testa tra il candidato del centrodestra, Michele Conti, e quello del centrosinistra, Andrea Serfogli. A spoglio ultimato, Conti è in vantaggio con il 33,42% dei voti, seguito da Serfogli con il 32,24%. Il candidato pentastellato, Gabriele Amore sfiora il 10%. Nella città della Torre pendente la Lega diventa il primo partito con il 24,88%, superando per la prima volta il Pd che si attesta al 23,62%.
Più fluida la situazione a Siena. Il candidato del Pd, il sindaco uscente Bruno Valentini è in testa con il 27,45%, seguito dal candidato di centrodestra Luigi De Mossi con il 24,34%, dall’ex primo cittadino Pierluigi Piccini, sostenuto da due liste civiche, che ottiene il 21,34% dei voti, e da Massimo Sportelli, anch’egli sostenuto da liste civiche, arrivato al 15,87%. Proprio Piccini, in questo caso, potrebbe venire in soccorso di Valentini al ballottaggio.
Per quanto riguarda Massa, il sindaco uscente, Alessandro Volpi, dovrà vedersela al ballottaggio con il candidato di centrodestra Francesco Persiani. Quando sono state scrutinate 75 sezioni su 80, Volpi, appoggiato dal Pd e da liste civiche di sinistra, ottiene il 33,9% delle preferenze, mentre Persiani è al 28,3%. Luana Mencarelli, del Movimento 5 Stelle, arriva al 15,1%, e Sergio Menchini, sostenuto da 4 liste civiche, è al 13%.
In uno dei più importanti comuni della Toscana in cui si è votato, Campi Bisenzio, alle porte di Firenze, il sindaco uscente Emiliano Fossi, sostenuto da Pd e varie liste civiche, va al ballottaggio con la candidata di centrodestra Maria Serena Quercioli. Fossi ha raggiunto il 42,16%, contro il 28,79% di Quercioli. L’ex sindaco Adriano Chini, appoggiato da Sinistra italiana e altre liste, si attesta al 23,16%. Anche a Campi Bisenzio notevole l’exploit della Lega che supera il 16%.
Da segnalare infine che nella tarda serata di domenica c’è stata un’aggressione verbale alla candidata a sindaco del centrodestra all’Argentario (Grosseto), Priscilla Schiano. La donna è svenuta ed è stata soccorsa dal 118. Le sue condizioni sono poi migliorate. Proprio all’Argentario, alla fine il sindaco eletto è stato Franco Borghini, espressione del centrosinistra, che distanzia, seppur di poco, la stessa Schiano.