(LaPresse) – “E’ chiaro che delle criticità si sono rivelate, anche per quel che riguarda la prospettiva della liquidità non è sufficiente disegnare un modello normativo, perfetto o meno che sia, e pensare che tutto un sistema articolato possa conformarsi all’unisono”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontrando a Villa Pamphili i rappresentanti delle imprese nella quarta giornata degli Stati generali. “Facciamo ammenda per eventuali carenze che si stanno dimostrando. Abbiamo anche l’umiltà di ammettere dei ritardi, degli errori. Fermo restando che certo non possiamo essere chiamati a rispondere di carenze strutturali che il sistema Italia si porta da circa 20 anni”, ha aggiunto.
Conte: “Umiltà nel riconoscere ritardi, ma carenze sistema hanno 20 anni”
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