Mentre da Bruxelles arrivano segnali secondo i quali la Commissione Ue risponderà mercoledì alla lettera di Tria sui conti pubblici italiani analizzando il nostro debito, ecco i primi commenti ai contenuti stessi della missiva del Mef. Come è noto, intorno alla lettera, ieri si è discusso molto all’interno del governo. I tagli ipotizzati a reddito di cittadinanza e quota 100 non sono per niente piaciuti a M5S e Lega e, alla fine, c’è voluta la mediazione di Conte. A Bruxelles arriverà una lettera forse meno precisa nei contenuti, ma più potabile dal punto di vista politiche per Lega e M5s. Il primo commento è di Luigi Di Maio su Facebook: “Oggi la giornata comincia bene. Nella lettera scritta dal Mef all’Europa è stato cancellato il passaggio che prevedeva tagli alla spesa sociale, vale a dire ai servizi, agli ospedali, tagli al lavoro e a Quota 100. Un altro governo Monti anche no, ne abbiamo avuto abbastanza!”.
“Ringrazio il ministro Tria – aggiunge Di Maio – per aver provveduto a correggere. Del resto non potevamo accettare altre sforbiciate lacrime e sangue. Resta da capire a chi sia venuta in mente questa bizzarra idea circolata nelle bozze e se quel passaggio sia stato concordato, politicamente, con qualcuno. Sicuramente non con il MoVimento 5 Stelle. Ora ripartiamo e lavoriamo insieme. L’unica cosa da tagliare sono le tasse ai cittadini. Il nostro obiettivo è continuare a portare a casa risultati concreti per gli italiani. E lo faremo”.