Fabrizio Corona e la sua assistente Francesca Persi sono stati rinviati a giudizio dal gup Laura Marchiondelli. La prima udienza si terrà il 25 gennaio davanti ai giudici della prima sezione penale di Milano. Corona e la sua collaboratrice sono accusati di intestazione fittizia dei beni, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e violazione delle norme patrimoniali relative alle misure di prevenzione.
A casa della Persi, nascosti in un controsoffitto, erano stati trovati 1,7 milioni di euro e altri 900 mila euro erano stati depositati su due conti in una banca di Innsbruck in Austria. Denaro che, per gli avvocati di Corona, Ivano Chiesa e Alessandra Calcaterra, sono frutto dei guadagni in nero realizzati da Corona nell’ultimo anno e mezzo, da quando gli era stato concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali sul territorio. Dal 10 ottobre Corona si trova in carcere a San Vittore mentre a Francesca Persi sono stati concessi i domiciliari.