La quota vincente
Notizie dal Mondo

Corona in aula cita il Papa, Canzio e attacca la Procura

Foto AP-LaPresse - Tutti i diritti riservati

Tre quarti d’ora di dichiarazioni, accuse, invettive, spiegazioni e ‘coup de theatre’. L’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona – abbronzatura d’ordinanza, camicia a scacchi e occhiali tondi all’ultima moda – ha voluto raccontare ai giudici della prima sezione penale la sua “verità” su quei 2,6 milioni di euro trovati nel controsoffitto dell’appartamento della sua collaboratrice e coimputata Francesca Persi e in due cassette di sicurezza in Austria. E lo ha fatto citando il primo presidente della Cassazione Giovanni Canzio, che il giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario ha invitato a “distinguere i processi mediatici dai processi veri e propri” e Papa Francesco

“E’ vero quello che ha detto anche il Papa, che quando uno si macchia di un delitto non si può più smacchiare”, ha spiegato l’ex ‘re dei paparazzi’ nel corso di un concitato monologo, durante il quale ha alzato la voce a più riprese, non risparmiando gli attacchi agli investigatori della squadra mobile di Milano, ai magistrati della Dda e a alcuni testimoni. In questura, ha spiegato, era andato per denunciare un tentativo di estorsione da parte dell’ex calciatore Giuseppe Sculli, nipote di un boss della ‘ndrangheta, che gli chiese 50 mila euro, ed è stato trattato da “criminale, mafioso, camorrista”.

La polizia, a suo dire, non avrebbe indagato in maniera adeguata sulla bomba carta esplosa sotto casa sua, la notte tra il 15 e il 16 agosto 2016. “Una volta che chiamo la polizia – ha aggiunto con un filo di ironia nella voce – vengo arrestato”. In Questura “mi hanno chiesto subito ‘che rapporti hai con la criminalità organizzata?'”, ha detto Corona. Tra le vicende di cui ha parlato, anche l’episodio di “un generale della Guardia di Finanza che al bar” di fronte al comando  “diceva ‘la settimana prossima arrestiamo Corona e buttiamo via la chiave'” a pochi giorni dal suo rientro nel carcere di San Vittore. Toni aspri, tanto che il presidente della prima sezione penale Guido Salvini gli ha ricordato che correva “il rischio di incappare in altri gravi reati”. Corona ha chiesto “scusa”, ma poi ha ricominciato a argomentare con veemenza. Nel corso della sua arringa difensiva, Corona ha ricordato di aver pagato ben “8 milioni di euro di tasse in tre anni e mezzo” e ha concluso con una domanda: “Perché mi hanno arrestato, se io ho anche chiesto a chiunque di essere interrogato?”.

 

Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza periodicità. Non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Le previsioni e i pronostici presenti all’interno del blog sono frutto di opinioni personali che riguardano il possibile esito di eventi sportivi, scelti a discrezione dell’autore, e sono espressi precedentemente allo svolgersi degli eventi stessi. L’autore cerca di fornire dati accurati e aggiornati ma non offre alcuna garanzia assoluta circa l’accuratezza o l’attualità del contenuto del sito, come non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori o omissioni.
L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. L’autore del blog si riserva il diritto di rimuovere senza preavviso e a suo insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, l’autore non è in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.
Ogni visitatore del blog si impegna a prendere visione di questo disclaimer e ad accettarne tutte le condizioni.

This website is hosted Green - checked by thegreenwebfoundation.org

Questo sito confronta le quote e i bonus offerti dai Bookmakers da noi selezionati, in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il servizio, come indicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al punto 5.6 delle proprie Linee Guida (allegate alla delibera 132/19/CONS), è effettuato nel rispetto del principio di continenza, non ingannevolezza e trasparenza e non costituisce pertanto una forma di pubblicità

Forniamo giornalmente pronostici, suggerimenti ed anteprime sulle principali competizioni sportive. Grazie ai nostri consigli ti aiutiamo a scegliere tra le offerte dei bookmaker in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

B-Lab LIVE! e blabsport.it sostengono il Gioco Responsabile. Il gioco é severamente vietato ai minori di 18 anni‎ e può causare dipendenza patologica.

B-Lab Live! © 2013-2019 Boris Production srl P.IVA 01804480992. Powered by CSS Communication® - Tutti i diritti riservati - Sito in Costruzione -

To Top